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http://hdl.handle.net/20.500.12731/3868
Numero di corda: | 25 | Titolo: | Rallegrati amico mio | Autore: | Volponi, Paolo | Contenuto: | 25r 1 rallegrati, amico mio, 2 troverai sempre qualcosa 3 che raffermi il tuo cammino. 4 Hai troppa paura 5 e t’afferrerai 6 a pallidissima erba. 7 Non cercherai mai in te stesso. 8 ma avrai sempre un feticcio 9 che ti scappa dagli occhi. 10 Riassorbirai tutta 11 la bava del tuo dolore, 12 tu, che dovresti metterti a gambe larghe 13 e 14 15 a spaccare la roccia. 1 Mi sono affacciato 2 alle {. . .}pallido 3 di una finestra nuova 4 5 mi sono trovato morto 6 a guardare un maggio 7 troppo verde. 8 Una casa grossissima 9 in rilievo su un greppo 10 11 protesa al sepolcro 12 13 Abitata forse da gente 14 corporalmente gettata alla morte. 25v 1 Mi tocco le ossa frequentemente 2 3 per prepararmi. 4 Cerco anche fradicie luci 5 nei fondi dei cassetti muffiti. 6 Perché mi troverò nella morte, 7 8 9 e non stupirò 10 fra le gelatine freddissime 11 di ombre 1r: Parzialmente edito in Paolo Volponi, “Poesie giovanili”, Einaudi, Torino, 2020, p. 12. |
Livello di descrizione: | Primi componimenti poetici | Identificativo URI: | http://hdl.handle.net/20.500.12731/3868 | Note dell'archivista: | 1 foglio manoscritto, autografo, contenente: 1 recto: poesia "Rallegrati amico mio" (titolo dal primo verso) in alto a sinistra, poesia "Mi sono affacciato" (incipit) in basso a destra e al contrario. Testo a matita con depennamenti, cancellature e correzioni. 1 verso: poesia "Mi tocco le ossa frequentemente" (incipit) in basso a destra, testo a penna nera con depennamenti e correzioni. 1 v: si veda "Il ramarro", 1948 XII, con varianti |
Tipologia fisica: | Foglio | Stato di conservazione: | Buono |
Lingua: | Italiano |
Compare nelle collezioni: | Volponi, Paolo |
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