Barocci è ansioso di ricevere l’acconto per il Sant’Ambrogio e Teodosio

1603, 2 aprile

Commento
Ludovico Vincenzi in Urbino scrive al fratello Guidubaldo in Milano per informarlo che tanto Laura Corboli, moglie di Girolamo Corboli, quanto Federico Barocci attendono i cento scudi per il Sant’Ambrogio e l’imperatore Teodosio del duomo (vedi 1602, 16 gennaio) (Sangiorgi 1982, p. 40, n. XXV; Colzani 2024, p. 104). [Camilla Colzani]

Trascrizione
«La signora Laura Corbola sta aspettando la rimessa delli cento scudi et parimente il Baroccio, sì che non mancate quanto prima, poiché ognuno di loro è contento, e stanno aspettando la rissolutione […]».

Coll. BUU, Congregazione di Carità, 38, IV, f. 608r
Bibl. F. Sangiorgi, Committenze milanesi a Federico Barocci e alla sua scuola nel carteggio Vincenzi della Biblioteca Universitaria di Urbino, Urbino 1982; C. Colzani, Documenti milanesi per Federico Barocci, Urbino 2024.