Testamento
Archival Unit
457
Issue Date
September 8, 1484
Chronology
XV sec.
Producing entity (organization)
Content
Melchiorre di Ser Battista da Schieto, abitante in Urbino, nel suo testamento istituisce suoi eredi Antonio suo figlio e Lucrezia sua moglie, ed in mancanza di discendenza sostituisce la Fraternita di Piandimercato nella metà, e nel resto i parenti più prossimi del testatore.
Rog. Antonio del quondam Ser Simone d’Antonio.(1)
Rog. Antonio del quondam Ser Simone d’Antonio.(1)
Description level
Archivist's notes
Busta n. 10
(1) Si veda anche il regesto di Antonio Corradini, più circostanziato:
«Melchiorre di Ser Battista da Schieto Cittadino, ed Abitante in Urbino nel suo testamento si lascia sepolto a S. Francesco, alla qual Chiesa lascia 30 bolognini; 20 bolognini lascia alla Chiesa di S. Sergio, e 30 ne lascia alla fabbrica della Cattedrale, ed agli Operari della detta fabbrica.
Lascia la Dote etc. alla sua moglie Lucrezia figlia di Baldo Orefice.
Lascia a Masia vedova di Benedetto del Tasso d’Urbino l’abitazione in casa del Testatore, il vitto, e vestito etc.
In tutti gl’altri beni instituisce eredi ugualmente la detta Lucrezia, Antonio suo figlio, e i figli da nascere da detta Lucrezia già gravida etc.
E finalmente in mancanza di figli sostituisce la Fraternita di Pian di mercato nella metà, e nel resto i Parenti più prossimi del Testatore.
Rog. Antonio del quondam Ser Simone d’Antonio della Quadra di Posterula nella Casa del Testatore posta nel Borgo del Monte della Quadra del Vescovato presso la strada pubblica davanti, la via al di dietro, i beni di Pier - Antonio di Paolo di Mainardo, ed altri lati.»
Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 114 recto (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
(1) Si veda anche il regesto di Antonio Corradini, più circostanziato:
«Melchiorre di Ser Battista da Schieto Cittadino, ed Abitante in Urbino nel suo testamento si lascia sepolto a S. Francesco, alla qual Chiesa lascia 30 bolognini; 20 bolognini lascia alla Chiesa di S. Sergio, e 30 ne lascia alla fabbrica della Cattedrale, ed agli Operari della detta fabbrica.
Lascia la Dote etc. alla sua moglie Lucrezia figlia di Baldo Orefice.
Lascia a Masia vedova di Benedetto del Tasso d’Urbino l’abitazione in casa del Testatore, il vitto, e vestito etc.
In tutti gl’altri beni instituisce eredi ugualmente la detta Lucrezia, Antonio suo figlio, e i figli da nascere da detta Lucrezia già gravida etc.
E finalmente in mancanza di figli sostituisce la Fraternita di Pian di mercato nella metà, e nel resto i Parenti più prossimi del Testatore.
Rog. Antonio del quondam Ser Simone d’Antonio della Quadra di Posterula nella Casa del Testatore posta nel Borgo del Monte della Quadra del Vescovato presso la strada pubblica davanti, la via al di dietro, i beni di Pier - Antonio di Paolo di Mainardo, ed altri lati.»
Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 114 recto (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
Physical type
Rotolo
Language
Latino
File(s)
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Name
0457_A.jpg
Size
15.66 MB
Format
JPEG
Checksum (MD5)
959e0c702539ec09a669d524189db236