Deposito
Archival Unit
255
Issue Date
November 3, 1416
Chronology
XV sec.
Producing entity (organization)
Content
Ser Paolo di Ser Benedetto de’ Passione d’Urbino nel Borgo di Valbona, riceve in deposito 200 ducati d’oro, sborsati da Ser Bartolo di Tarduccio, agente di Guidantonio conte di Montefeltro, per il prezzo di diverse cose comprate.
Rog. Bartolomeo di Ser Brugaldino.(1)
Rog. Bartolomeo di Ser Brugaldino.(1)
Description level
Archivist's notes
Busta n. 6
(1) Tenuto conto del fatto che il rogito coinvolge un personaggio illustre come il Conte Guidantonio da Montefeltro, non sarà del tutto inutile fare riferimento ad Antonio Corradini, il quale regesta la pergamena nel modo appresso indicato:
«Ser Paolo di Ser Benedetto de Passione d’Urbino nel Borgo di Valbona riceve in deposito 200 ducati d’oro sborsati da Ser Bartolo di Tarduccio fattore [soprascritto «agente»] del Magnifico Guidantonio Conte di Monte Feltro, di Urbino etc per il prezzo della terza parte di certe cose vendute al detto Conte da Nicolò del quondam Piendebene, che in quella terza parte era stato lasciato erede sotto certe condizioni da Antonio di Giovanni altrimenti Conte Rigi d’Urbino. Dunque il deposito stava a requisizione di detto Nicolò Piendebene, salva però la condizione, e protesta fatta da Sante Vivoli da Primicilio come Sindaco della Fraternita di S. Maria della Misericordia; come anche dal Canonico Francesco di Giovanni Bondì Priore di S. Sergio, e da Ser Pino di Ser Mucciarino d’Urbino come Sindaci della Fraternita dei Disciplinati del Corpus Domini. Rog. Bartolomeo di Ser Brugaldino di Martino degli Antaldi della Quadra di S. Croce, il quale sotto il dì 27 agosto ne fece altra copia ad istanza dei Successori dei detti Sindaci.»
Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 22 recto (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
(1) Tenuto conto del fatto che il rogito coinvolge un personaggio illustre come il Conte Guidantonio da Montefeltro, non sarà del tutto inutile fare riferimento ad Antonio Corradini, il quale regesta la pergamena nel modo appresso indicato:
«Ser Paolo di Ser Benedetto de Passione d’Urbino nel Borgo di Valbona riceve in deposito 200 ducati d’oro sborsati da Ser Bartolo di Tarduccio fattore [soprascritto «agente»] del Magnifico Guidantonio Conte di Monte Feltro, di Urbino etc per il prezzo della terza parte di certe cose vendute al detto Conte da Nicolò del quondam Piendebene, che in quella terza parte era stato lasciato erede sotto certe condizioni da Antonio di Giovanni altrimenti Conte Rigi d’Urbino. Dunque il deposito stava a requisizione di detto Nicolò Piendebene, salva però la condizione, e protesta fatta da Sante Vivoli da Primicilio come Sindaco della Fraternita di S. Maria della Misericordia; come anche dal Canonico Francesco di Giovanni Bondì Priore di S. Sergio, e da Ser Pino di Ser Mucciarino d’Urbino come Sindaci della Fraternita dei Disciplinati del Corpus Domini. Rog. Bartolomeo di Ser Brugaldino di Martino degli Antaldi della Quadra di S. Croce, il quale sotto il dì 27 agosto ne fece altra copia ad istanza dei Successori dei detti Sindaci.»
Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 22 recto (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
Physical type
Rotolo
Description
Il lato destro della pergamena risulta molto danneggiato dall'umidità
Preservation status
Mediocre
Language
Latino
File(s)
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Name
00255_A.jpg
Size
14.33 MB
Format
JPEG
Checksum (MD5)
5cf42f6e7446b38aafded591f71f48b4