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Si prega di utilizzare questo identifier per indicare o collegarsi a questo documento: http://hdl.handle.net/20.500.12731/3674
Numero di corda: 232
Data puntuale: 6-ott-1414
Data secolare: XV sec.
Titolo: Inventario
Soggetto produttore (organizzazione): Congregazione di Carità 
Contenuto: 
Il dottor Andrea di Cicco de’ Paltroni e Ser Paolo di Ser Benedetto di Urbino, presentatisi al Giudice e Vicario delle maggiori cause civili di Urbino, nella sala inferiore nel palazzo di abitazione del Podestà, nella quadra del Vescovado, presso la piazza grande e le vie pubbliche, ottengono di fare l’inventario dell’eredità del fu Ser Nicola di Mercenario da Monteverde, già ricaduta alla Fraternita, per la morte della moglie e dei figli di detto Ser Nicola, giusta il testamento 19 Gennaio 1404.
Rog. Nicola del quondam Ser Lodovico di Ser Francesco di Urbinello. (1)
Livello di descrizione: Congregazione di Carità 
Identificativo URI: http://hdl.handle.net/20.500.12731/3674
Note dell'archivista: 
Busta n. 5
(1) Si veda anche il regesto del Corradini, più circostanziato, tenendo conto del fatto che tra parentesi tonde, nel testo, è stata riportata quella che Antonio Corradini contraddistingue come ‘nota a’:
«Il Dottor Andrea di Cicco de Paltroni, e Ser Paolo di Ser Benedetto d’Urbino due de 12 Rettori della Fraternita di Pian di Mercato, e Sante di Vivolo Sindaco Generale dei detti Rettori, presentatisi dinanzi al Dottor Antonio de Giucoli da Gubbio Giudice e Vicario delle maggiori cause civili d’Urbino nella Sala inferiore del Palazzo d’abitazione del Podestà nella Quadra del Vescovato presso la Piazza grande, e le vie pubbliche, essendo presenti il Dottor Antonio di Giacomo … di Ser Muciarino, e Ser Antonio di Sante, premessa la citazione dei Creditori e Legatarj assenti, e perciò chiamati, ed esaminati i Dottori possidenti Giovanni di Damiano, Giovanni di Niccolò, Ludovico di Niccolò, e Ser Guido di Gradolo per servire da testimonj, i detti agenti, o Sindaci della Fraternita ottengono dal detto Vicario e Giudice di fare, e fanno l’Inventario dell’eredita [sic] del fu Signor Nicola di Mercenario da Monteverde già ricaduta alla Fraternita per la morte della Moglie, e de figli di detto Signor Nicola giusta il suo testamento 19 Gennaro 1404. La detta eredità consisteva in un Podere posto nella Villa di S. Angelo in Cotogno nel luogo Serra Cotogna; e più in una Vigna colla Casa e colombara posta nella Villa di Palinello nel luogo Val di fonte, i quali beni erano tenuti dal Nobil Uomo Guido da Modigliana Capitano Generale (l’esattore delle Colte Camerali in Urbino anche sotto il Governo Pontificio ritenne il titolo di Capitan Generale, con cui si sottoscriveva il Signor Domenico Giovannini, e dopo di lui il Signor Antonio Agnelli nel mese di Gennaro 1798) del magnifico Conte Guidantonio per le collette e imposte del Comune non pagate; e più a favore di detta eredita [sic] furono trovati molti nomi di Debitori abitanti in Treviso. Rog. Niccola del quondam Ser Lodovico di Ser Francesco di Urbinello assieme con Antonio del quondam Sante, con Ugolino di Ser Paolo, e con Crescentino del quondam Ser Perono tutti Notari d’Urbino, e possidenti, nel detto Palazzo di Residenza del Podestà dinanzi al detto Vicario e Giudice che interpose la sua autorità, e il Decreto.»
Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carte 71 recto – 72 recto (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
Tipologia fisica: Rotolo
Descrizione estrinseca: 
La membrana presenta evidenti lacerazioni su tutto il lato sinistro e sulla parte inferiore.
Stato di conservazione: 
Precario
Lingua: Latino
Progetto: Attività di acquisizione ottico digitale del Fondo Antico dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo 
Compare nelle collezioni:1.1 Sezione Pergamene

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