Juan de Idiáquez desidera un quadro di Barocci
Issue Date
June 30, 1584
Chronology
XVI sec.
Content
1584, 30 giugno
Commento
Vedi 8 maggio 1584. Il duca di Urbino risponde a Bernardo Maschi che lo aveva sollecitato per ragioni diplomatiche a «donar qualche cosa di devotione» a don Juan de Idiáquez, importante figura della corte di Filippo II. Francesco Maria fa presente la difficoltà di ottenere dipinti di mano di Barocci, che lavora con tempi esasperantemente dilatati, e il duca stesso ricorda di essere ancora in attesa del quadro che gli aveva commissionato per farne dono a Filippo II (il riferimento è alla seconda versione della Vocazione di sant’Andrea oggi all’Escorial). Segnala inoltre l’impossibilità di fare avere in dono a don Juan de Idiáquez dipinti di Raffaello, irreperibili sul mercato (Gronau [1936] 2011, p. 194 nota 2). [Barbara Agosti, Maria Luna Vizzini]
Trascrizione
«[…] Quanto a pitture di devotione, medesmamente vi repplicamo che sono hormai 4 anni che il Barocci lavora un quadro che con alcun altre cosette noi desideravamo di mandar al re, et non si può far tanto che se ne venga in fine. Ne i lavori preciosi vi habbiam detti che non fa cosa singulare, e tanto vi torniamo a repplicare. Lo havere di quei di Raffaello o d’altri simili è cosa impossibile, perché sono in mano di persone che non li darebbono per qualsivoglia prezzo […]».
Commento
Vedi 8 maggio 1584. Il duca di Urbino risponde a Bernardo Maschi che lo aveva sollecitato per ragioni diplomatiche a «donar qualche cosa di devotione» a don Juan de Idiáquez, importante figura della corte di Filippo II. Francesco Maria fa presente la difficoltà di ottenere dipinti di mano di Barocci, che lavora con tempi esasperantemente dilatati, e il duca stesso ricorda di essere ancora in attesa del quadro che gli aveva commissionato per farne dono a Filippo II (il riferimento è alla seconda versione della Vocazione di sant’Andrea oggi all’Escorial). Segnala inoltre l’impossibilità di fare avere in dono a don Juan de Idiáquez dipinti di Raffaello, irreperibili sul mercato (Gronau [1936] 2011, p. 194 nota 2). [Barbara Agosti, Maria Luna Vizzini]
Trascrizione
«[…] Quanto a pitture di devotione, medesmamente vi repplicamo che sono hormai 4 anni che il Barocci lavora un quadro che con alcun altre cosette noi desideravamo di mandar al re, et non si può far tanto che se ne venga in fine. Ne i lavori preciosi vi habbiam detti che non fa cosa singulare, e tanto vi torniamo a repplicare. Lo havere di quei di Raffaello o d’altri simili è cosa impossibile, perché sono in mano di persone che non li darebbono per qualsivoglia prezzo […]».
Archivist's notes
Coll. ASF, Urbino, Classe I, Filza 286, f. 429v
Bibl. G. Gronau, Documenti artistici urbinati [Firenze 1936], Urbino 2011
Bibl. G. Gronau, Documenti artistici urbinati [Firenze 1936], Urbino 2011
Physical type
Foglio
Preservation status
Buono
Language
Italiano
Project
Keywords
Bernardo Maschi
Francesco Maria II della Rovere
Juan de Idiáquez
Filippo II
Raffaello
Project