Delibera ad onore del clero
Archival Unit
132
Issue Date
March 30, 1389
Chronology
XIV sec.
Producing entity (organization)
Content
Nella Chiesa Cattedrale di Urbino si radunò il generale Sinodo della Città e della Diocesi di Urbino per ordine di Oddone Vescovo, per deliberare a vantaggio ed onore del Clero, sapendo che Don Pietro di Giuliano di Urbino, esattore della decima papale, senza sua colpa e negligenza, avesse perduti 50 ducati pervenuti in sue mani; e non essendo stata pagata come di dovere la Camera Apostolica, liberare totalmente il detto Don Pietro dal peso del reiterato pagamento.
Rog. Giovanni di Bianchello da Fuligno. (1)
Rog. Giovanni di Bianchello da Fuligno. (1)
Description level
Archivist's notes
Busta n. 3
(1) Il precedente regesto, già più volte citato, riporta - in aggiunta alle informazioni forniteci dal Nardini - anche i nomi di quasi tutti i protagonisti della vicenda:
«Nella Chiesa Cattedrale d’Urbino presso la Piazza grande, la via publica, ed i beni della Canonica, presenti Don Pietro de Briganti da Durante, Diotalleve di Guerrerio d’Urbino, e Mattiolo di Valentino da Farneta piazza del Vescovo testimoni rogati.
Radunato il General Sinodo del Clero della Città, e della Diocesi d’Urbino per ordine di Odone de Columpna Vescovo d’Urbino nella Chiesa Maggiore Cattedrale, a cui intervennero il sopradetto Vescovo, il Venerabil Uomo Don Niccolò Abate del Monastero di San Vincenzo, Don Matteo Abate di Sant’Angelo di Gaifa, il Priore di San Sergio Don Francesco di Giovanni di Bondì Canonico d’Urbino, Don Paolo di Simone Bucha … Canonico della detta Città, Don Matteo di Ghiro Rettore di San Paolo d’Urbino; Don Giovanni Arciprete di San Cipriano, Don Francesco di Robarino Arciprete di Cavallino, Don Paolo di Vivolo Arciprete di Sant’Appollinare, Don Uguccio Arciprete di Maciolla, Don Giovanni Arciprete di Gaifa, Don Baldo Arciprete di San Vitale della detta Diocesi, ed alcuni altri facenti la maggior parte di tutto il Clero per deliberare le cose necessarie per il vantaggio, e per l’onore di tutto il Clero.
Sapendo il Sinodo, che Don Pietro di Giuliano d’Urbino esattore della Decima Papale senza sua colpa o negligenza aveva perduto 50 ducati pervenuti in sue mani, e che perciò non era stata pagata secondo il solito la Camera Apostolica, e volendo totalmente liberare il detto Don Pietro come innocente dal peso di sborsare la detta quantità, a nome di tutto il Clero prende sopra di sé il peso del reiterato pagamento. Rog. Giovanni di Bianchillo da Fuligno Notaro della Curia Vescovile.»
Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 45 recto e verso (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
(1) Il precedente regesto, già più volte citato, riporta - in aggiunta alle informazioni forniteci dal Nardini - anche i nomi di quasi tutti i protagonisti della vicenda:
«Nella Chiesa Cattedrale d’Urbino presso la Piazza grande, la via publica, ed i beni della Canonica, presenti Don Pietro de Briganti da Durante, Diotalleve di Guerrerio d’Urbino, e Mattiolo di Valentino da Farneta piazza del Vescovo testimoni rogati.
Radunato il General Sinodo del Clero della Città, e della Diocesi d’Urbino per ordine di Odone de Columpna Vescovo d’Urbino nella Chiesa Maggiore Cattedrale, a cui intervennero il sopradetto Vescovo, il Venerabil Uomo Don Niccolò Abate del Monastero di San Vincenzo, Don Matteo Abate di Sant’Angelo di Gaifa, il Priore di San Sergio Don Francesco di Giovanni di Bondì Canonico d’Urbino, Don Paolo di Simone Bucha … Canonico della detta Città, Don Matteo di Ghiro Rettore di San Paolo d’Urbino; Don Giovanni Arciprete di San Cipriano, Don Francesco di Robarino Arciprete di Cavallino, Don Paolo di Vivolo Arciprete di Sant’Appollinare, Don Uguccio Arciprete di Maciolla, Don Giovanni Arciprete di Gaifa, Don Baldo Arciprete di San Vitale della detta Diocesi, ed alcuni altri facenti la maggior parte di tutto il Clero per deliberare le cose necessarie per il vantaggio, e per l’onore di tutto il Clero.
Sapendo il Sinodo, che Don Pietro di Giuliano d’Urbino esattore della Decima Papale senza sua colpa o negligenza aveva perduto 50 ducati pervenuti in sue mani, e che perciò non era stata pagata secondo il solito la Camera Apostolica, e volendo totalmente liberare il detto Don Pietro come innocente dal peso di sborsare la detta quantità, a nome di tutto il Clero prende sopra di sé il peso del reiterato pagamento. Rog. Giovanni di Bianchillo da Fuligno Notaro della Curia Vescovile.»
Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 45 recto e verso (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
Physical type
Rotolo
Description
La pergamena risulta in pessimo stato di conservazione
Preservation status
Pessimo
Language
Latino
File(s)
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Name
00132_A.jpg
Size
11.59 MB
Format
JPEG
Checksum (MD5)
d50f3259a6571c7a6e144eab7fbc0bf3