Repository logo
  • English
  • Italiano
  • New user? Click here to register.Have you forgotten your password?
Repository logo
    • English
    • Italiano
    • New user? Click here to register.Have you forgotten your password?
    Communities & Collections
    Journal Fonds
    Aggregations
    Advanced Search
    Statistics
  1. Home
  2. Federico Barocci
  3. Poesie di Bernardino Baldi su opere di Barocci
 

Poesie di Bernardino Baldi su opere di Barocci

Start Date
1605
End Date
1614
Chronology
XVII sec.
Authors
Baldi, Bernardino 
Content
circa 1605-1614

Commento
Il celebre letterato urbinate Bernardino Baldi, molto vicino al pittore, compone entro questo arco temporale (circa 1605-1614) tre poesie su quadri di Barocci (Gli epigrammi inediti 1914, I; Olsen 1962, p. 250): una è sulla Fuga di Enea da Troia (Gli epigrammi inediti 1914, I, p. 86, n. 395; probabilmente la seconda versione allora nelle mani di monsignor Giuliano della Rovere e oggi alla Galleria Borghese); la seconda sul Ritratto di Lavinia della Rovere (Gli epigrammi inediti 1914, I, p. 81, n. 371) consorte dal 1583 del marchese Alfonso Felice d’Avalos, oggi agli Uffizi (Olsen 1962, p. 157, n. 25 e p. 250); la terza, nel cui titolo il nome del pittore è storpiato, celebra l’Ultima cena nella cappella del Sacramento nel duomo di Urbino ( Gli epigrammi inediti 1914, I, p. 65, n. 284). [Barbara Agosti]

Trascrizione
«Incendio di Troia del Barocci

Chi fura a tanti secoli l'aspetto,
O superbo Ilion de la ruina,
E mostra ad occhi nuovi incendio antico?
È di felice man sì raro effetto,
E forse il tuo pensier se lo indovina
Ed opra pargli pur di Federico.
Pianse egli, e pinse, e pur sostenne il duolo
Per dar novella gloria al pio figliuolo».

«Sopra il ritratto di Donna Lavinia della Rovere, marchesa del Vasto

Ardì, Lavinia, il gran Barocci molto,
Quando osò dispiegarne il vostro volto:
Chi se dipinger l'arte il sol presume
Dipinge il sol, ma non dipinge il lume.
È ver, ma del sol vostro è tal la luce
Che dipinto anco al par del sol riluce»

«Sopra la Cena di Nostro Signore dal Berolli nel Duomo d’Urbino

Dimmi, ché taci, o forasteir, che pensi
Nel contemplar la gloriosa cena?
Sappi ch'ogni altro oggetto a te fia pena,
Ed or dirai che l'occhio è re de' sensi»
URI
https://sanzio.uniurb.it/handle/20.500.12731/98121
Archivist's notes
Bibl. Gli epigrammi inediti, gli apologhi e le ecloghe, a cura di D. Ciampoli, Lanciano, 2 voll., 1914; H. Olsen, Federico Barocci, Copenhagen 1962
Physical type
Foglio
Preservation status
Buono
Language
Italiano
Project
InArtS - Federico Barocci 
Keywords
Bernardino Baldi
Lavinia della Rovere
  • Relations
Project
InArtS - Federico Barocci 
Institutions involved
UniurbFondazione BoCentro SemioticaFondazione Murri
Social media
Information
  • General information
  • Offered services
links
  • Contact us
  • Terms of use
  • Privacy
FeedbackCookie settings
Built with DSpace-GLAM - Extension maintained and optimized by 4Science