La Fabbrica del duomo di Milano è innervosita dal tergiversare di Barocci
Archival Unit
102
Issue Date
April 30, 1608
Chronology
XVII sec.
Content
1608, 30 aprile
Giovanni Battista Talento Fiorenza in Milano scrive al duca di Urbino riepilogando le complesse vicende delle commissioni avanzate a Barocci da parte della fabbrica del duomo milanese fin dal 1597; ricorda il primo progetto, poi tramontato per una pala (con la Natività), avallato dal cardinale Federico Borromeo facendo presente che il pittore aveva comunque percepito un cospicuo importo, ma che al duomo era giunta soltanto la pala con Sant’Ambrogio e l’imperatore Teodosio eseguita da Barocci e Alessandro Vitali. Stanti queste premesse, Talento Fiorenza chiede al duca di Urbino di fare pressione su Barocci affinché venisse compiuta la pala per l’altare di San Giovanni Buono, di cui i fabbricieri erano ancora in attesa (Gronau [1936] 2011, pp. 186-187, n. CCLXII; Colzani 2024, pp. 122-123). [Camilla Colzani]
Trascrizione
«Sino l'anno 1597, passando io per Pesaro fecci riverenza a Vostra Altezza serenissima in nome del signore cardinale Borromeo e delli signori deputati della Fabrica del domo di Milano, lo supplicai si degnasse concedere licenza a Federico Baroccio di fare una tavola per uno altare di essa chiesa. Vostra Altezza con la solita sua benignità lo concesse e disse era bon pensiero, perché lo stimava delli primi pittori d'hoggidì e così mi fece gratia mostrarmi alcuni suo[i] quadri. Il Baroccio per le molte occupationi e per l'età sua non ha finito mai la tavola, ancor che habbia avuto molti danari, e per darci in parte sodisfattione, ne ha mandato una d'uno suo giovane. Questi signori che governano questa Fabrica, quali sono cavallieri principali della nostra città, supplicano ora Vostra Altezza serenissima, sì come con tanta prontezza al hora si contentò che le facesse, ora ancora si degni farle commandare che attenda a finire essa tavola, quale con tanto desiderio da tutta la città è aspettata, che tutti noi altri restaremo a Vostra Altezza perpetuamente obligati […]».
Giovanni Battista Talento Fiorenza in Milano scrive al duca di Urbino riepilogando le complesse vicende delle commissioni avanzate a Barocci da parte della fabbrica del duomo milanese fin dal 1597; ricorda il primo progetto, poi tramontato per una pala (con la Natività), avallato dal cardinale Federico Borromeo facendo presente che il pittore aveva comunque percepito un cospicuo importo, ma che al duomo era giunta soltanto la pala con Sant’Ambrogio e l’imperatore Teodosio eseguita da Barocci e Alessandro Vitali. Stanti queste premesse, Talento Fiorenza chiede al duca di Urbino di fare pressione su Barocci affinché venisse compiuta la pala per l’altare di San Giovanni Buono, di cui i fabbricieri erano ancora in attesa (Gronau [1936] 2011, pp. 186-187, n. CCLXII; Colzani 2024, pp. 122-123). [Camilla Colzani]
Trascrizione
«Sino l'anno 1597, passando io per Pesaro fecci riverenza a Vostra Altezza serenissima in nome del signore cardinale Borromeo e delli signori deputati della Fabrica del domo di Milano, lo supplicai si degnasse concedere licenza a Federico Baroccio di fare una tavola per uno altare di essa chiesa. Vostra Altezza con la solita sua benignità lo concesse e disse era bon pensiero, perché lo stimava delli primi pittori d'hoggidì e così mi fece gratia mostrarmi alcuni suo[i] quadri. Il Baroccio per le molte occupationi e per l'età sua non ha finito mai la tavola, ancor che habbia avuto molti danari, e per darci in parte sodisfattione, ne ha mandato una d'uno suo giovane. Questi signori che governano questa Fabrica, quali sono cavallieri principali della nostra città, supplicano ora Vostra Altezza serenissima, sì come con tanta prontezza al hora si contentò che le facesse, ora ancora si degni farle commandare che attenda a finire essa tavola, quale con tanto desiderio da tutta la città è aspettata, che tutti noi altri restaremo a Vostra Altezza perpetuamente obligati […]».
Archivist's notes
Coll. ASF, Ducato di Urbino, classe I, 195, f. 1042
Bibl. G. Gronau, Documenti artistici urbinati [Firenze 1936], Urbino 2011; C. Colzani, Documenti milanesi per Federico Barocci, Urbino 2024.
Bibl. G. Gronau, Documenti artistici urbinati [Firenze 1936], Urbino 2011; C. Colzani, Documenti milanesi per Federico Barocci, Urbino 2024.
Physical type
Foglio
Preservation status
Buono
Language
Italiano
Project
Keywords
Giovan Battista Talento Fiorenza
Francesco Maria II della Rovere
Federico Borromeo
Barocci
Project