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Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12731/3727
DC FieldValue
dc.coverage.temporalXV sec.
dc.date.accessioned2021-07-20T09:32:30Z
dc.date.available2021-07-20T09:32:30Z
dc.date.issued1424-08-27
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12731/3727
dc.description.preservationBuono
dc.format.mediumPergamena
dc.language.isola
dc.relationAttività di acquisizione ottico digitale del Fondo Antico dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
dc.source.contentAlbertino di Bonazunta dal castello di Frondecorgnale del contado di Urbino, con suo testamento dispone di varj legati. Di tutti i suoi beni istituisce [erede] Bartolo del quondam Passante di detto castello, a cui, in mancanza di figli, sostituisce per la metà, il luogo di S. Antonio di Mazzaferro, posto nella corte di Urbino, e per l’altra metà la Fraternita di Piandimercato. Rog. Antonio di Ser Giorgio di Luca dal castello di Monteguiduccio.<sup>(1)</sup>
dc.titleTestamento
dc.typeitem
dc.type.physicalscroll
dc.rights.licenseCC BY
dc.relation.fondCongregazione di Carità
dc.description.archivistBusta n. 6 <sup>(1)</sup> Al giorno d’oggi Fontecorniale è una piccola frazione di Montefelcino, comune marchigiano della provincia di Pesaro e Urbino; per toccare con mano il fatto che anticamente i toponimi erano caratterizzati da una forma linguistica incerta e cangiante, si veda il regesto che Antonio Corradini stila per questa pergamena, ove in poche righe il toponimo suddetto viene citato tre volte, ogni volta in maniera diversa e sempre diversa da quella attualmente vigente (Fontecorgnale, Frondecorgnale e Fronde corgnale): «Albertino di Bonazunta dal Castello di Fontecorgnale del contado d’Urbino nel suo testamento lascia alla Chiesa di S. Maria posta nel detto Castello di Frondecorgnale 100 soldi di denari per il Campanile da farvisi; lascia 10 lire per maritare una Zitella; lascia un pezzo di terra a Giovanni d’Antonio di Zunta da Monteguiduccio; lascia ad Antonio sua moglie il vitto, e vestito etc. In tutti gl’altri suoi beni instituisce erede Bartolo del quondam Passante da Fronde corgnale, a cui in mancanza di figli sostituisce per la metà il luogo di S. Antonio di Mazzaferro posto nella Corte della Città d’Urbino, e nel Residuo sostituisce la Fraternita di Pian di mercato. Rog Antonio di Ser Giorgio di Luca dal Castello di Monteguiduccio della Quadra di Pusterla. Il detto Testatore morì nel dì 22 Luglio 1427.» Corradini, Antonio, <i>Spoglio delle pergamene urbinati</i> (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 77 recto (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
dc.rights.noteAcquisizione digitale eseguita in data: luglio 2021 Strumentazione: Scanner planetario Zeutschel OS 12002 Tipo immagine: TIFF Risoluzione: 400 dpi Spazio colore: RGB 24 bit Profilo colore: OS12002_mG
dc.contributor.corporatebodyCongregazione di Carità
dc.identifier.archivalunit285
item.openairetypeitem
item.date1424-08-27
item.treefondsrootSezione pergamene
item.languageiso639-1la
item.fulltextWith Fulltext
item.grantfulltextopen
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf
item.cerifentitytypePublications
Appears in Collections:1.1 Sezione Pergamene
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