87. Un ceppo giallo di ginestre

87r
1 Sull’arida terra

2 Un ceppo giallo di ginestre,

3 le vie dei ramarri

4 degli insetti lucidissimi. ^{{. . .}}

5 e nell’arida terra

6 due vecchi senz’ombra

7 che non avevano ^hanno più nulla

8 da farsi seccare

9 dal sole.

10 Ed hanno ormai

11 un cuore così nel profondo

12 che nessun sole

13 avrebbe mai raggiunto.

14 potrà mai raggiungere



87v

1 Se fossi un Romano

2 sarei contento

3 con l’augurio di dodici uccelli

4 che specchiano il volo nella

5 nella corazza



77

24 [il conto è messo in orizzontale]

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53



31 - 3- 77

Complesso degli int. relativi

al controllo esercitato sull’azio=

ne amministrativa da organi

del potere es. in seguito al ricorso

di interessati.

1 foglio manoscritto, autografo, contenente:
1 recto: poesia "Un ceppo giallo di ginestre" (incipit), a penna nera con depennamenti.

1 verso: versi iniziali della poesia "Se fossi un romano" (incipit) sulla parte alta del foglio, a penna nera; appunti a matita sulla parte bassa del foglio.

1 r: i versi 3-4 si ritrovano in "Il ramarro", 1948 XXXVII; 1955 XIX; 1980 XII, XIV; 2001 XII. Con varianti.

1 v: inedito.

1r: I versi 3-4 si ritrovano nella carta 65, 6-7.

1v: Si veda il foglio 6 contenente la poesia "Se fossi un romano".