Le mosche del capitale (dattiloscritti e manoscritti)

Una cartellina di colore grigio-verde con indicazioni manoscritte in copertina: “2”, “A” a matita; autografo a penna blu: “Gallieno (depennato) Saraccini Nasapeti Zeno Franco Furesin”; “Le mosche del capitale” a penna nera.
Contiene:

1) Una cartellina bianca intestata (all’interno) “RAI Radiotelevisione italiana”. Indicazioni autografe in copertina, penna nera: “Commedia e (o?) romanzo” a cui segue un riassunto. Testo autografo a penna blu nel retro di copertina.
Contiene:
- 8 fogli manoscritti autografi, penna verde, numerati 1-8, “Il cosidetto valore era tutto blu”; 8 fogli manoscritti autografi, penna blu, numerati 5-11, “pertinenti (depennato) sbagli”
- 11 fogli manoscritti autografi, penna blu e nera, numerati 1-11, “Quand’è che Nasapeti riuscì a slinguare”
- 1 foglio a quadretti manoscritto autografo, “Dialogo tra la luna e il calcolatore”
- 1 foglietto manoscritto autografo, “il consulente (teatro)”

2) 3 fascicoli dattiloscritti:
- 11 fogli dattiloscritti con correzioni autografe, numerati 1-11, “Cosa vuoi? Rileggere il 68 dopo più di 4 anni?”
- 18 fogli dattiloscritti con correzioni autografe, numerati 59-65 e 68-78, “Roma quella mattina gli appariva” (“Roma” depennato)
- 99 fogli con testo dattiloscritto originale, numerati 17-105, “ma presto capirà che i soldi sono il mondo”

Cfr. Paolo Volponi, Romanzi e prose, a cura di Emanuele Zinato, Einaudi, Torino 2003. Vol. III, Commenti e apparati, p.790, nota 21, da collegare con Zinato T