3.1 Poesie
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Author(s)
Series
Sottoserie
Custodian
Fonds Parent
Description
1946-1997 + s.d., bb. 4 (fascc. 33, quaderni 3)
La sottoserie è costituita da quaderni e fascicoli in cui sono presenti scritti poetici redatti da Mario Ramous tra il 1946 e il 1997, la maggior parte dei quali è confluita in pubblicazioni a stampa, delle quali in genere i materiali qui raccolti testimoniano il lavoro preparatorio.
Personalità tra le più originali nello sviluppo della poesia sperimentale degli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, Ramous ritiene che la poesia non sia specchio della vita, ma la poesia e la vita siano parte integrante di una pratica esistenziale. Nessuno forse, tra i poeti della generazione cui appartiene, è stato più attento di lui alle ragioni metriche della poesia.
A partire dagli anni Sessanta il titolo delle sue poesie è costituito esclusivamente dalla data della loro composizione o questa ne è comunque parte integrante. Tale datazione risulta una sequenza di numeri, corrispondenti al giorno, al mese e all’anno di produzione dello scritto, a volte seguita da altri numeri o lettere che indicano la successione delle poesie prodotte nel medesimo periodo.
Spesso della stessa poesia o della stessa raccolta poetica sono presenti le diverse forme redazionali attraverso le quali il testo è stato via via perfezionato: la redazione manoscritta iniziale, generalmente scritta di getto anche su foglietti occasionali e costituita dalle diverse varianti dei singoli versi, la redazione dattiloscritta e la bozza di stampa che precede la pubblicazione definitiva dell’opera.
Gli scritti poetici, in alcuni dei quali si denuncia il dissidio tra la poesia e l’impegno sociale, sono redatti su quaderni o sono raccolti in fascicoli originariamente costituiti.
In sede di riordino è stato necessario esaminare attentamente questo materiale, sia per verificare l’appartenenza al medesimo testo delle eventuali diverse forme redazionali presenti, sia per verificare quali poesie siano state date alle stampe e in quali edizioni, sia infine per restituire l’originaria collocazione ai materiali trovati fuori posto. In base alla datazione degli scritti in essi contenuti, i fascicoli e i quaderni di questa serie sono stati posti in ordine cronologico. Da questo ordinamento esulano gli ultimi due fascicoli, nel primo dei quali sono contenute poesie di Mario Ramous tradotte in lingue diverse, mentre nel secondo sono riunite poesie apparse in antologie e in periodici, di cui sono qui presenti o il numero intero della pubblicazione in originale o le fotocopie delle sole pagine in cui i testi di Ramous compaiono.
Si fa presente che alcune poesie, in forma manoscritta, sono presenti anche nella serie Fotografie, appunti e varie personali.
La sottoserie è costituita da quaderni e fascicoli in cui sono presenti scritti poetici redatti da Mario Ramous tra il 1946 e il 1997, la maggior parte dei quali è confluita in pubblicazioni a stampa, delle quali in genere i materiali qui raccolti testimoniano il lavoro preparatorio.
Personalità tra le più originali nello sviluppo della poesia sperimentale degli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, Ramous ritiene che la poesia non sia specchio della vita, ma la poesia e la vita siano parte integrante di una pratica esistenziale. Nessuno forse, tra i poeti della generazione cui appartiene, è stato più attento di lui alle ragioni metriche della poesia.
A partire dagli anni Sessanta il titolo delle sue poesie è costituito esclusivamente dalla data della loro composizione o questa ne è comunque parte integrante. Tale datazione risulta una sequenza di numeri, corrispondenti al giorno, al mese e all’anno di produzione dello scritto, a volte seguita da altri numeri o lettere che indicano la successione delle poesie prodotte nel medesimo periodo.
Spesso della stessa poesia o della stessa raccolta poetica sono presenti le diverse forme redazionali attraverso le quali il testo è stato via via perfezionato: la redazione manoscritta iniziale, generalmente scritta di getto anche su foglietti occasionali e costituita dalle diverse varianti dei singoli versi, la redazione dattiloscritta e la bozza di stampa che precede la pubblicazione definitiva dell’opera.
Gli scritti poetici, in alcuni dei quali si denuncia il dissidio tra la poesia e l’impegno sociale, sono redatti su quaderni o sono raccolti in fascicoli originariamente costituiti.
In sede di riordino è stato necessario esaminare attentamente questo materiale, sia per verificare l’appartenenza al medesimo testo delle eventuali diverse forme redazionali presenti, sia per verificare quali poesie siano state date alle stampe e in quali edizioni, sia infine per restituire l’originaria collocazione ai materiali trovati fuori posto. In base alla datazione degli scritti in essi contenuti, i fascicoli e i quaderni di questa serie sono stati posti in ordine cronologico. Da questo ordinamento esulano gli ultimi due fascicoli, nel primo dei quali sono contenute poesie di Mario Ramous tradotte in lingue diverse, mentre nel secondo sono riunite poesie apparse in antologie e in periodici, di cui sono qui presenti o il numero intero della pubblicazione in originale o le fotocopie delle sole pagine in cui i testi di Ramous compaiono.
Si fa presente che alcune poesie, in forma manoscritta, sono presenti anche nella serie Fotografie, appunti e varie personali.
Extent
bb. 4 (fascc. 33, quaderni 3)
Access Condition
Previa richiesta motivata
Preservation
Buono
Creation Date
March 22, 2024
Leaf
sì