Notifica di censo
Archival Unit
35
Issue Date
April 30, 1680
Chronology
XVII sec
Content
Urbano Sacchetti Protonotario Apostolico, notifica che la Signora Caterina ... madre e curatrice dei Signori Federico e fratelli Biancalana, eredi col beneficio della legge, del quondam Vincenzo, possiede un censo attivo di scudi 100, creato dal Signor Giacomo Biancalana padre del detto Vincenzo, e gravante i beni della Congregazione (1) e dell’Ospizio delle Orfanelle di Urbino. (2)
Description level
Archivist's notes
Busta 29
(1) Il riferimento è alla Fraternita di Santa Maria della Misericordia di Pian di Mercato di Urbino.
(2) L’urbinate Luigi Felici, in una sua raccolta di notizie storiche conservata dalla Biblioteca Universitaria di Urbino, dedica un breve capitoletto al Conservatorio delle Orfanelle; si è pensato di riportarne qui di seguito la trascrizione (con beneficio di inventario):
Il Conservatorio delle Orfane fu istituito nel 1624 perché vi fossero ricevute principalmente le orfane di padre e di madre; ma in seguito la Congregazione del Concilio nel 1762 permise che vi si ammettessero anche le orfane solamente o di padre o di madre.
Da principio Giovanni Andrea Rossi con testamento del 10 ottobre 1624 lasciò per quest’opera pia la casa ed una possessione chiamata Ca Buffello.
Il proposto Francesco Maria Vincenzi, morto il 20 febbraio 1765 [con la morte di Francesco Maria Vincenzi, protonotario apostolico, l’illustre prosapia dei Vincenzi si estinse] lasciò erede il conservatorio di tutti i suoi averi.
Per essere ricevute si ricerca che le orfane abbiano l’età non minore di sei anni e non maggiore di dodici, che sieno di buoni costumi, e provvedute di un piccolo corredo di biancheria e d’indumenti, che alle veramente miserabili suol essere procurato dalla pietà altrui o con mezzi propri o col farne colletta.
Si ritengono nel luogo pio fino al compimento dell’anno 22° di loro età, nel qual tempo escono dal conservatorio che dà loro una piccola scorta in denaro; ed in mancanza di parenti vengono affidate a chi prima che fossero ammesse si era obbligato di riceverle allorquando avrebbero dovuto uscire, obbligazione che si ha la precauzione di esigere sempre per quelle fanciulle che sono prive di parenti, affinché non rimangano abbandonate a se stesse (Felici, Luigi, Lettere ducali e notizie diverse concernenti la storia di Urbino, manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 260 x 190, 190 pagine numerate. La parte intitolata Conservatorio delle Orfanelle si trova alle pagine 21 – 23).
Segnatura di collocazione: Biblioteca Universitaria di Urbino, Archivio Storico, Fondo del Comune, sezione volumi, manoscritto ‘Urbino 25’.
(1) Il riferimento è alla Fraternita di Santa Maria della Misericordia di Pian di Mercato di Urbino.
(2) L’urbinate Luigi Felici, in una sua raccolta di notizie storiche conservata dalla Biblioteca Universitaria di Urbino, dedica un breve capitoletto al Conservatorio delle Orfanelle; si è pensato di riportarne qui di seguito la trascrizione (con beneficio di inventario):
Il Conservatorio delle Orfane fu istituito nel 1624 perché vi fossero ricevute principalmente le orfane di padre e di madre; ma in seguito la Congregazione del Concilio nel 1762 permise che vi si ammettessero anche le orfane solamente o di padre o di madre.
Da principio Giovanni Andrea Rossi con testamento del 10 ottobre 1624 lasciò per quest’opera pia la casa ed una possessione chiamata Ca Buffello.
Il proposto Francesco Maria Vincenzi, morto il 20 febbraio 1765 [con la morte di Francesco Maria Vincenzi, protonotario apostolico, l’illustre prosapia dei Vincenzi si estinse] lasciò erede il conservatorio di tutti i suoi averi.
Per essere ricevute si ricerca che le orfane abbiano l’età non minore di sei anni e non maggiore di dodici, che sieno di buoni costumi, e provvedute di un piccolo corredo di biancheria e d’indumenti, che alle veramente miserabili suol essere procurato dalla pietà altrui o con mezzi propri o col farne colletta.
Si ritengono nel luogo pio fino al compimento dell’anno 22° di loro età, nel qual tempo escono dal conservatorio che dà loro una piccola scorta in denaro; ed in mancanza di parenti vengono affidate a chi prima che fossero ammesse si era obbligato di riceverle allorquando avrebbero dovuto uscire, obbligazione che si ha la precauzione di esigere sempre per quelle fanciulle che sono prive di parenti, affinché non rimangano abbandonate a se stesse (Felici, Luigi, Lettere ducali e notizie diverse concernenti la storia di Urbino, manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 260 x 190, 190 pagine numerate. La parte intitolata Conservatorio delle Orfanelle si trova alle pagine 21 – 23).
Segnatura di collocazione: Biblioteca Universitaria di Urbino, Archivio Storico, Fondo del Comune, sezione volumi, manoscritto ‘Urbino 25’.
Physical type
Rotolo
Preservation status
Buono
Language
Latino
File(s)
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Name
35_R.jpg
Size
22.1 MB
Format
JPEG
Checksum (MD5)
e9d6feec631f20ba302786a98f445fba-5