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Si prega di utilizzare questo identifier per indicare o collegarsi a questo documento: http://hdl.handle.net/20.500.12731/5916
DC FieldValore
dc.coverage.temporalXVII sec.
dc.date.accessioned2021-11-08T10:32:31Z
dc.date.available2021-11-08T10:32:31Z
dc.date.issued1679-01-02
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12731/5916
dc.description.preservationBuono
dc.format.mediumPergamena
dc.language.isola
dc.relationAttività di acquisizione ottico digitale del Fondo Antico dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
dc.source.contentIl Cavaliere Fra Angelo da Ciaja, Commendatore di San Marco di Fano, concede la rinnova d’una enfiteusi a Guidantonio Bonaventura, posta sopra un pezzo di terra situato nel territorio di Mondolfo nel fondo Sterpetine, detto il campo di tre peri, per l’annuo canone di una libbra e mezza di cera bianca da pagarsi nel castello di Scapezzano al detto Commendatore. Rog. Paolo Gallaverti da Senigallia.<sup>(1)</sup>
dc.titleEnfiteusi
dc.typeitem
dc.type.physicalscroll
dc.rights.licenseCC BY
dc.relation.fondCongregazione di Carità
dc.description.archivistBusta n. 12 <sup>(1)</sup> Si veda anche il regesto di Antonio Corradini, qui di seguito riportato: «Il Cavaliere Fra Angelo da Ciaja Commendatore della Commenda di S. Marco di Fano, e di S. Giovanni di Scapezzano per mezzo del suo procuratore concede in enfiteusi, e Rinova a Guidantonio Bonaventura Nobile d’Urbino fino alla terza generazione compita, e per esso assente al suo Fratello Carlo Bonaventura Castellano di Sinigallia un pezzo di terra culta colla casuccia situato nel Territorio di Mondolfo nel fondo Strepetino detto il campo dei tre peri sotto l’annuo Canone di una libra e nezza di cera bianca lavorata da pagarsi nel Castello di Scapezzano al Commendatore. Il detto Guidantonio Bonaventura sotto il dì 21 Giugno 1678 aveva comprato la detta terra enfiteutica dai Fratelli Eustachio, Scipione e Giulio figli di Felice di Scipione Vigilini per il prezzo di scudi 1343 e bajocchi 52 ½ della moneta d’Urbino, e nella presente Rinova per il laudemio sborsò scudi 134 e bajocchi 65 ½ di simile moneta in tanti testoni papali al Dottor Tommaso Scorzia da Sinigallia Procuratore del detto Cavaliere Commendatore. Rog. Paolo Gallaverti Sinigagliese nella Rocca Apostolica di Sinigaglia.» Corradini, Antonio, <i>Spoglio delle pergamene urbinati</i> (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 129 recto (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
dc.rights.noteAcquisizione digitale eseguita in data: novembre 2021 Strumentazione: Scanner planetario Zeutschel OS 12002 Tipo immagine: TIFF Risoluzione: 400 dpi Spazio colore: RGB 24 bit Profilo colore: OS12002_mG
dc.contributor.corporatebodyCongregazione di Carità
dc.identifier.archivalunit596
item.grantfulltextopen
item.cerifentitytypePublications
item.openairetypeitem
item.date1679-01-02
item.fulltextWith Fulltext
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf
item.treefondsrootSezione pergamene
item.languageiso639-1la
Compare nelle collezioni:1.1 Sezione Pergamene
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