Gaspare di Sebastiano de’ Mainardi, della Villa di Cella di Pietra, nel suo testamento, lascia all’Ospedale di S. Maria della Misericordia di Urbino, un pezzo di terra posto nella Villa di Monteolivo in vocabolo Montebucaro.
Rog. Piergirolamo Benedetti.⁽¹⁾

Busta n. 12
⁽¹⁾ Il regesto di Antonio Corradini fornisce alcuni particolari in più circa il contenuto del documento; per queste ragioni qui di seguito lo si riporta integralmente:
«Carta.
Gaspare di Sebastiano de Mainardi dalla Villa di Cella di pietra nel suo testamento lascia allo Spedale di S. Maria della Misericordia d’Urbino un pezzo di terra selvata posta nella Villa di Montelolivo in vocabolo Montebucaro presso i beni dei figli di Martino Cangiotti etc. con questa condizione, che se in tempo di scapezzare la detta selva gl’eredi di detto Testatore volessero per uso de loro pergolati 25 o 30 castagnoli possano ivi tagliarli liberamente.
In tutti gl’altri suoi beni instituisce sua erede universale Virginia sua Figlia.
Rog. Piergirolamo Benedetti nella Casa del Testatore.»
Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 133 recto (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).

Buono