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Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12731/5878
Archival Unit: 558
Issue Date: 15-Dec-1564
Chronology: XVI sec.
Title: Censo
Producing entity (organization): Congregazione di Carità 
Content: 
Donna Battista, vedova di Ser Pierantonio Paltroni, come procuratore del conte Cesare Odasi di Urbino, prende a censo mille scudi al sei e mezzo per cento dalla Fraternita di Piandimercato, ed assegna per fondo un podere di detto conte posto sul fiume Foglia.
Rog. Francesco del quondam Gaspare de’ Fazzini. (1)
Description level: Congregazione di Carità 
URI Identifier: http://hdl.handle.net/20.500.12731/5878
Archivist's notes: 
Busta n. 12
(1) Tra i personaggi citati nel documento figura Pierantonio Paltroni, personaggio importante in quanto collaboratore e primo biografo del duca Federico da Montefeltro; non sarà forse del tutto inutile esaminare anche il regesto di Antonio Corradini, che riferisce i contenuti del documento in maniera più circostanziata, e che – nell’elencare i testimoni, - menziona «Ser Ambrogio Barocci d’Urbino», importante e famoso decoratore del palazzo ducale di Urbino ed antenato dell’ancor più celebre pittore Federico Barocci:
«Carta.
Dinanzi al Dottore Girolamo Gabrielli da Sinigallia Podestà d’Urbino, la Nobil Donna Battista Vedova di Messer Pierantonio Paltroni, come Procuratrice del Conte Cesare Odasi di Urbino come per mano di Ser Giambernardino Marini da Urbino abitante in Pesaro prende etc. il detto Conte a censo mille scudi al sei e mezzo per cento dalla Fraternita di Pian di mercato, ossia dei Nobili Uomini Guido Maschi, Girolamo Odasi, Federico Giunchi, Ottaviano Spacioli, e Pietro Corboli Rettori della detta Fraternita; ed assegna per fondo un Podere di detto Conte Cesare colle case, e Palazzo posto nella Foglia nella Corte di Monte Calvo, e di Montefabbri, presso il fiume Foglia, il rio salso, i beni di S. Giorgio, i beni di Alessandro Marsigli, i beni degli eredi di Antonio Bonaventura, ossia di Donna Elisa già sua moglie: podere già stimato tremila scudi e più da Mastro Giovanni Farina e da Francesco de Volponi.
Il detto Podestà v’interpone il Decreto etc.
Rog. Francesco del quondam Gaspare de Fazzini della Quadra Pusterla nella Casa di Messer Francesco degli Arcangeli, essendo presenti Ser Ambrogio Barocci d’Urbino, e Mastro Giampietro di Sante da Montebaroccio.
Adi 9 Agosto 1577 il detto Conte Cesare Odasi col consenso di Messer Girolamo Odasi suo Padre ratifica il detto istromento di censo al Rettore Messer Girolamo Corboli. Rog. Francesco Fazzini in Urbino nella Casa di detto Conte presso la strada, i beni di Messer Giambernardino Bonaventura da due lati essendo presenti il Capitano Marcantonio Schieti, e Giovanni Battista Murciani d’Urbino.»
Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 120 verso – 121 recto (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
Physical type: Rotolo
Preservation status: 
Buono
Language: Latino
Project: Attività di acquisizione ottico digitale del Fondo Antico dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo 
Appears in Collections:1.1 Sezione Pergamene

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