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Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12731/5864
DC FieldValue
dc.coverage.temporalXVI sec.
dc.date.accessioned2021-11-08T10:32:24Z
dc.date.available2021-11-08T10:32:24Z
dc.date.issued1543-01-11
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12731/5864
dc.description.preservationBuono
dc.format.mediumCarta
dc.language.isola
dc.relationAttività di acquisizione ottico digitale del Fondo Antico dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
dc.source.contentSer Gaudenzio del quondam Gentile di Gaudenzio d’Urbino, fa quietanza ai Rettori della Fraternita di Piandimercato, per essere stato interamente soddisfatto d’ogni suo avere. Rog. Francesco Geri di Urbino.<sup>(1)</sup>
dc.titleQuietanza
dc.typeitem
dc.type.physicalscroll
dc.rights.licenseCC BY
dc.relation.fondCongregazione di Carità
dc.description.archivistBusta n. 11 <sup>(1)</sup> Si veda anche il regesto di Antonio Corradini: «Carta. Ser Gaudenzio del quondam Gentile di Gaudenzio d’Urbino dinanzi al Dottor Giammaria Paolocci da Gubbio Luogotenente d’Urbino facendo qui<e>tanza confessa di essere stato intieramente sodisfatto per conto di una donazione da Girolamo Odasi, Francesco Marselli, Guido Maschi, Battista Cerioni, e Lucantonio Brancarini Cittadini d’Urbino, e Rettori della Fraternita di Piandimercato accettanti per la detta Fraternita e per gl’altri Rettori. Di più il detto Ser Gaudenzio avendo donato alla detta Fraternita tutte le ragioni, che esso potrebbe avere sui beni enfiteutici del quondam Antonio di Gaudenzio già Zio paterno di esso Ser Gaudenzio, spontaneamente promette, che per questo la detta Fraternita non sarà mai molestata né da esso, né dai figli, né da suoi successori. Rog. Francesco Geri nella Casa degli eredi di Ser Tommaso de Becci nella contrada di Porta Maja presso le strade pubbliche da tre, i beni della Fraternita dell’Umiltà etc. essendo presenti Don Antonio e Ser Angelo del quondam Messer Giovanni de Clavari d’Urbino.» Corradini, Antonio, <i>Spoglio delle pergamene urbinati</i> (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 115 verso (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
dc.rights.noteAcquisizione digitale eseguita in data: novembre 2021 Strumentazione: Scanner planetario Zeutschel OS 12002 Tipo immagine: TIFF Risoluzione: 400 dpi Spazio colore: RGB 24 bit Profilo colore: OS12002_mG
dc.contributor.corporatebodyCongregazione di Carità
dc.identifier.archivalunit544
item.openairetypeitem
item.date1543-01-11
item.treefondsrootSezione pergamene
item.languageiso639-1la
item.fulltextWith Fulltext
item.grantfulltextopen
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf
item.cerifentitytypePublications
Appears in Collections:1.1 Sezione Pergamene
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