Please use this identifier to cite or link to this item:
http://hdl.handle.net/20.500.12731/5829
Archival Unit: | 509 | Issue Date: | 19-Nov-1518 | Chronology: | XVI sec. | Title: | Enfiteusi | Producing entity (organization): | Congregazione di Carità | Content: | Girolamo da Corinaldo, Procuratore di Camillo de’ Ghisi da Siena, concede in enfiteusi ad Antonio de’ Bonaventura, dottore delle arti e della medicina in Urbino, a Gianfrancesco di Paolo di Guido ed a Battista del quondam Filippo de Cerioni di Urbino, sino alla loro terza generazione, una tenuta di terre nella corte di Mondolfo nel fondo Giardino, ossia Piano della Bastia, e più un’altra tenuta di terre culte (Sterpetino), col peso di un’annua pensione di una libbra di cera per la prima tenuta e di sei denari per la seconda. Rog. Trojano del quondam Mastro Antonio veteris de Corinaldo.(1) |
Description level: | Congregazione di Carità | URI Identifier: | http://hdl.handle.net/20.500.12731/5829 | Archivist's notes: | Busta n. 11 (1) Antonio Corradini, nel suo regesto, ci rende noto che al termine dell’atto notarile trovansi registrati i pagamenti del canone previsto dagli accordi, effettuati nel corso di settanta anni (1520 – 1590) dalla Fraternita, della quale i tre personaggi che nel contratto di cui sopra ricoprono il ruolo di enfiteuti erano forse rettori, o comunque rappresentanti legali. |
Physical type: | Rotolo | Preservation status: | Pessimo |
Notes on the preservation status: | Il documento risulta gravemente danneggiato nella parte superiore |
Language: | Latino | Project: | Attività di acquisizione ottico digitale del Fondo Antico dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo |
Appears in Collections: | 1.1 Sezione Pergamene |
Show full item record
Items in DSpace are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.