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Si prega di utilizzare questo identifier per indicare o collegarsi a questo documento: http://hdl.handle.net/20.500.12731/5826
Numero di corda: 506
Data puntuale: 6-set-1517
Data secolare: XVI sec.
Titolo: Testamento
Soggetto produttore (organizzazione): Congregazione di Carità 
Contenuto: 
Mastro Andrea di Paolo da Bellona, abitante in Urbino, nella quadra del Vescovado, nel Borgo di Piandimercato, nel suo testamento, dopo di aver disposto di varj legati, del suo capitale istituisce erede Antonia sua moglie, e morendo essa o rimaritandosi le sostituisce i Rettori della Fraternita.
Rog. Antonio di Ser Simone d’Antonio della quadra di Pusterla.(1)
Livello di descrizione: Congregazione di Carità 
Identificativo URI: http://hdl.handle.net/20.500.12731/5826
Note dell'archivista: 
Busta n. 11
(1) Si veda anche il regesto del Corradini, che - oltre ad essere più ricco di informazioni (come al solito) - nella sua parte finale reca un particolare leggermente diverso rispetto al regesto di Luigi Nardini:
«Mastro Andrea di Paolo da Bellona [oggi comune campano della provincia di Caserta] abitante in Urbino nella Quadra del Vescovato nel Borgo di Pian di Mercato presso la strada publica, la via, i beni di Ser Alessandro di Giovanni, di Matteo Nerii, e i beni de figli di Battista di Mastro Marco Barbiere etc. fa testamento, in cui si lascia sepolto a S. Francesco, al qual Convento lascia 50 fiorini per la fabbrica di un altra [sic] stanza per l’infermaria de Frati.
Lascia ai Monasterj di S. Domenico, di S. Agostino, di S. Pietro Celestino, di S. Agata, di S. Benedetto, di S. Girolamo in Spineto, della Santissima Trinità, di S. Caterina, di S. Maria della Torre, di S. Lucia, e al Monastero di S. Sergio cinque fiorini per ciascuno.
Lascia al Monastero di S. Chiara in Urbino del Cortile, e al Convento di S. Bernardino della Corte della Città 15 fiorini per ciascuno.
Pregando di essere ammesso nella Fraternita dei Disciplinati di S. Croce, lascia 10 fiorini da spendersi in un Tabernacolo d’argento per conservare la Spina della Corona di Cristo, ed altro.
Lascia alla Compagnia del Corpus Domini, e alla Cappella di detta Compagnia nella Cattedrale 50 fiorini per l’ornamento di detta Cappella.
Lascia 10 fiorini per l’ornato della Cappella della Madonna nel corridore superiore di S. Francesco.
Lascia 10 fiorini al Monte di Pietà.
Lascia 100 fiorini a Matteo suo Fratello per maritare la figlia, e a lui stesso fiorini 50 in tanti ferri della Bottega da Fabbro.
Lascia cinque fiorini a sua Cognata Benedetta di Mastro Antonio di Danielle.
Lascia ad Antonia sua Moglie il resto, e morendo essa, o rimaritandosi lascia la metà ai Rettori della Fraternita.
Rog. Antonio di Ser Simone d’Antonio di Quadra Pusterla, che aggiunge esser morto il detto Testatore ai 12 dello stesso mese.»
Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 13 verso (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
Tipologia fisica: Rotolo
Stato di conservazione: 
Buono
Lingua: Latino
Progetto: Attività di acquisizione ottico digitale del Fondo Antico dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo 
Compare nelle collezioni:1.1 Sezione Pergamene

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