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Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12731/4452
DC FieldValue
dc.coverage.temporalXVI sec.
dc.date.accessioned2021-09-27T15:08:45Z
dc.date.available2021-09-27T15:08:45Z
dc.date.issued1512-11-12
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12731/4452
dc.description.preservationBuono
dc.format.mediumCarta
dc.language.isola
dc.relationAttività di acquisizione ottico digitale del Fondo Antico dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
dc.source.contentDon Marino di Benedetto di Lamolotino da Mercatello, nel suo testamento istituisce sua erede universale la Fraternita di Piandimercato. Rog. Antonio del quondam Ser Simone d’Antonio. (Carta non pergamena). Testamento di Luigi di Bartolo, col quale istituisce sua erede la Fraternita di Piandimercato.<sup>(1)</sup>
dc.titleTestamento
dc.typeitem
dc.type.physicalsheet of paper
dc.rights.licenseCC BY
dc.relation.fondCongregazione di Carità
dc.description.archivistBusta n. 10 <sup>(1)</sup> Questo documento si caratterizza per contenere in sé i testamenti di due personaggi diversi; si veda anche il regesto del Corradini, anche se i particolari da lui aggiunti siano sostanzialmente limitati ai nomi dei testimoni (oltre tutto, personalità non di particolare rilievo, almeno a prima vista): «Carta non pergamena. Don Marino di Benedetto di Lamolotino da Mercatello nel suo testamento instituisce sua erede universale la Fraternita di Pian di mercato d’Urbino. Rog. Antonio del fu Ser Simone d’Antonio della Quadra di Pusterla, nelle case dello Spedale di S. Lucia nell’ultima Camera a mano destra nell’entrata inferiore di detto Spedale nella Contrada di S. Lucia presso la strada pubblica, la via, i beni del Monastero di S. Lucia etc. essendo presenti Don Tommaso del fu Ser Simone Parrocchiano della detta Chiesa di S. Lucia, ossia Cappellano, Bartolomeo altrimenti Moco di Bartoluccio di Daniele, Andrea di Giovannantonio da Montefelcino, Girolamo di Giovanni de Volponi da S. Barbara, Gregorio di Andrea di Schieto, Matteo di Tino da Montemaggio, e Simone di Menzio d’Urbino Priore nel detto Ospedale. Luigi di Bartolo da Colbordolo, e poi abitante in Urbino instituisce erede la Fraternita col peso di dare una soma di Vino a Don Tommaso Rettore di S Lucia per le messe di S. Gregorio per il Testatore.» Corradini, Antonio, <i>Spoglio delle pergamene urbinati</i> (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carte 101 verso - 102 recto (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
dc.rights.noteAcquisizione digitale eseguita in data: luglio 2021 Strumentazione: Scanner planetario Zeutschel OS 12002 Tipo immagine: TIFF Risoluzione: 400 dpi Spazio colore: RGB 24 bit Profilo colore: OS12002_mG
dc.contributor.corporatebodyCongregazione di Carità
dc.identifier.archivalunit499
item.openairetypeitem
item.date1512-11-12
item.treefondsrootSezione pergamene
item.languageiso639-1la
item.fulltextWith Fulltext
item.grantfulltextopen
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf
item.cerifentitytypePublications
Appears in Collections:1.1 Sezione Pergamene
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