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Si prega di utilizzare questo identifier per indicare o collegarsi a questo documento: http://hdl.handle.net/20.500.12731/4436
Numero di corda: 483
Data puntuale: 19-ago-1504
Data secolare: XVI sec.
Titolo: Testamento
Soggetto produttore (organizzazione): Congregazione di Carità 
Contenuto: 
Battista di Vangelista di Bartolo di Urbino, detto el Villano, nel suo testamento dispone di varj legati, ed istituisce suoi eredi i Rettori della Fraternita di Piandimercato.
Rog. Piermatteo di Francesco.(1)
Livello di descrizione: Congregazione di Carità 
Identificativo URI: http://hdl.handle.net/20.500.12731/4436
Note dell'archivista: 
Busta n. 10
(1) Questo è il regesto di Antonio Corradini:
«Battista di Vangelista di Bartolo d’Urbino detto del Villano nel suo testamento scritto di suo ordine dal suo Confessore Fra Antonio da Cereto de Minori sigillato, e consegnato etc. si lascia sepolto a S. Francesco alla qual Chiesa lascia cinque fiorini, uno stajo di grano, e una soma di vino; lascia a S. Chiara, a S. Girolamo, e a S. Bernardino uno stajo di grano, e una soma di vino ogn’anno, come pure a S. Francesco; ma a S. Antonio di dentro per un anno solamente; al Corpus Domini un fiorino per anno.
Lascia alla sua Moglie la di lei dote, e tutti i panni, il di lui mantello, il tabarro, e tutti i panni di lino tagliati, come anche due stara di grano, e tre some di vino per due anni.
Lascia 10 fiorini alla Sorella. Lascia ad Elisabetta figlia di detto Testatore due stara di grano e tre some di vino per ogn’anno; a Berardina altra figlia un fiorino; ai figli di Rosa di lui Sorella un fiorino a testa; a Bartolomeo di lui fratello due fiorini. Lascia al detto Fra Antonio suo Confessore i denari per comprare i libri di Scoto [i. e. Giovanni Scoto Eriùgena, teologo irlandese del nono secolo d. C.].
Lascia eredi, e distributori delle dette cose i Rettori della Fraternita di Pian di mercato.
In fine soggiunge, che intende di S. Antonio di dentro, e non di fora.
Rog. Piermatteo di Francesco della Quadra del Vescovato della casa del Testatore in Urbino nella Contrada del Pozzo nuovo presso le vie da due, i beni di Ser Bartolomeo … essendo presenti Antonio del fu Mastro Giovanni, Giambattista di Ser Antonio da Casarotonda, Antonio di Mariano, Frà Giovanni Francesco Cini, Frà Giovanfrancesco Guardiano, Frà Antonio da Cereto dell’ordine de Minori, e Andrea altrimenti Gaiba etc. testimonj rogati dal detto Testatore. Vedi Numero 295 27 Gennaro 1473, Numero 178 2 Marzo 1471.»
Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 100 recto e verso (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’). Lo studioso che fosse curioso di avere informazioni su Sant’Antonio ‘di dentro’ (la chiesa associata all’oratorio di San Giovanni, entro le mura cittadine) e Sant’Antonio ‘di fora’ (la chiesa che si trovava a Borgo Mercatale, e formava uno stesso fabbricato con la chiesa di San Rocco) potrà consultare l’opera appresso indicata: Lazzari, Andrea, Delle chiese di Urbino e delle pitture in esse esistenti, compendio storico abbozzato dall’arciprete D. Andrea Lazzari, Urbino, presso Giovanni Guerrini, 1801, p. 142 – 144 e p. 157 – 158. Invece l’erudito che fosse interessato al riferimento - che chiude il regesto del Corradini - alle due pergamene i cui contenuti sono in qualche modo riferibili alla pergamena regestata, sappia che esse si trovano attualmente conservate in questo stesso fondo documentale; questi i rispettivi dati:
busta numero 9, pergamena numero 435 del 27 gennaio 1473;
busta numero 9, pergamena numero 426 del 2 marzo 1471.
Tipologia fisica: Rotolo
Stato di conservazione: 
Buono
Lingua: Latino
Progetto: Attività di acquisizione ottico digitale del Fondo Antico dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo 
Compare nelle collezioni:1.1 Sezione Pergamene

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