Library logo


Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12731/4409
Archival Unit: 456
Issue Date: 16-Jul-1484
Chronology: XV sec.
Title: Testamento
Producing entity (organization): Congregazione di Carità 
Content: 
Gregorio di Fino dal castello di Paganico con suo testamento, dopo di aver disposto di varj legati, istituisce suoi eredi Giovanni ed Agnola suoi figli, ai quali sostituisce Tommaso suo genero, ma se costoro non avessero discendenza, sostituisce ad essi la Fraternita di Piandimercato.
Rog. Durante del quondam Pulmone durantino.(1)
Description level: Congregazione di Carità 
URI Identifier: http://hdl.handle.net/20.500.12731/4409
Archivist's notes: 
Busta n. 10
(1) In questo caso appare non del tutto inutile prendere in esame anche il regesto del Corradini, non foss’altro che per la sua considerazione conclusiva (opportunamente segnalata da una manicula), con la quale avanza un paio di ipotesi – per vero dire, non si sa quanto attendibili - relative all’etimologia del nome del monte alluminiato (o alluminato), situato nei pressi di Lunano, che sembra essere stato a suo tempo raggiunto da San Francesco, il quale - per diffondere la parola di Dio - andò peregrinando, insieme ai suoi confratelli, dapprima in Umbria, ed in seguito nelle vicine Marche:
«Gregorio di Fino dal Castello di Paganico del Contado d’Urbino facendo testamento si elegge la sepoltura presso il Luogo dei Frati minori di S. Francesco del monte alluminiato della Curia di Lunano e dopo aver fatti diversi legati, instituisce eredi Giovanni, ed Agnola suoi figli, ai quali sostituisce Tomasso suo genero, ed in mancanza de figli sostituisce a tutti la Fraternita di Pian di Mercato d’Urbino.
Rog. Durante del quondam Pulmone durantino abitante nel detto Castello di Paganico nella casa del Testatore alla presenza di Don Daniele di Piero Rettore della Chiesa di Paganico.
Il Monte dei Frati si chiama alluminato, perché fin dal tempo di S. Francesco vi furono veduti dei lumi, ovvero perché vi fu illuminato un cieco.»
Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 97 recto e verso (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
Physical type: Rotolo
Preservation status: 
Discreto
Language: Latino
Project: Attività di acquisizione ottico digitale del Fondo Antico dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo 
Appears in Collections:1.1 Sezione Pergamene

Show full item record

Items in DSpace are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.