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Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12731/4014
DC FieldValue
dc.coverage.temporalXV sec.
dc.date.accessioned2021-09-09T13:33:26Z
dc.date.available2021-09-09T13:33:26Z
dc.date.issued1465-05-19
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12731/4014
dc.description.preservationBuono
dc.format.mediumPergamena
dc.language.isola
dc.relationAttività di acquisizione ottico digitale del Fondo Antico dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
dc.source.contentI dodici Rettori della Fraternita di Piandimercato, concordemente cedono a Gaudenzio del fu Tommaso di Angelo dalla Villa di Caneto, una casa posta nel Borgo di Evagine. Rog. Girolamo di Ser Francesco de’ Cornio di quadra Pusterla.<sup>(1)</sup>
dc.titleCessione di beni
dc.typeitem
dc.type.physicalscroll
dc.rights.licenseCC BY
dc.relation.fondCongregazione di Carità
dc.description.archivistBusta n. 9 <sup>(1)</sup> Anche in questo caso sembra opportuno fare riferimento ad Antonio Corradini, il quale - tra le altre cose - ci consente di apprendere i nomi dei rettori della Fraternita alla data del 19 maggio 1465: «Radunato il Collegio dei 12 Rettori della Fraternita di Pian di mercato d’Urbino nella loro Udienza, dove intervennero gli infrascritti cioè i Dottori Mastro Agostino di Stefano de Santucci, Messer Marco di Ser Antonio de Catanei, Mastro Battiferro di Vincenzo, Giovanni di Niccolò de Santucci, Tommaso di Lodovico de Guidalotti, Amatuccio di Luca, Girolamo di Lodovico di Simone, Ser Simone d’Antonio, Ardovino di Ser Bencevenne, e Girolamo infrascritto, essendone assenti due, cioè Monsignor Girolamo degli Staccoli Vescovo d’Urbino, e Francesco di Matteo di Giovanni, tutti concordemente cedettero a Gaudenzio del fu Tommaso di Angelo dalla Villa di Caneto del Contado d’Urbino tutte le ragioni, che potessero competere alla Fraternita sopra una casa posta nel Borgo dell’Evagine, e posseduta da Giordanello di Matteo dalla Villa di S. Brancato, e dalla sua moglie Tomassa, i quali coniugi avevano fatta la donazione alla detta Fraternita. Di questa Casa ne fu data la rinova dai Canonici al detto Gaudenzio figlio della figlia dei detti Coniugi, come per mano di Ser Giovanni di Messer Matteo de Veterani d’Urbino. Rog. Girolamo di Messer Francesco de Cornio della quadra di Pusterla, essendo presenti Giovanni di Messer Paolo de Facini, e Giovanni di Niccolò d’Antonio de Biacchini d’Urbino.» Corradini, Antonio, <i>Spoglio delle pergamene urbinati</i> (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 91 recto (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
dc.rights.noteAcquisizione digitale eseguita in data: luglio 2021 Strumentazione: Scanner planetario Zeutschel OS 12002 Tipo immagine: TIFF Risoluzione: 400 dpi Spazio colore: RGB 24 bit Profilo colore: OS12002_mG
dc.contributor.corporatebodyCongregazione di Carità
dc.identifier.archivalunit419
item.openairetypeitem
item.date1465-05-19
item.treefondsrootSezione pergamene
item.languageiso639-1la
item.fulltextWith Fulltext
item.grantfulltextopen
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf
item.cerifentitytypePublications
Appears in Collections:1.1 Sezione Pergamene
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