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Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12731/3735
Archival Unit: 293
Issue Date: 11-May-1426
Chronology: XV sec.
Title: Vendita
Producing entity (organization): Congregazione di Carità 
Content: 
Corrado o Conzio di Giovanni d’Alemagna di Urbino, erede di Francesca sua moglie, che fu erede universale del suo primo marito Vanne di Giacomo dal castello di Montefabbri, volendo soddisfare i legati lasciati dal detto Vanne, vende per 58 ducati a Giovanni di Vanne Fuccio da Colbordolo, un terreno nella corte di Montefabbri in vocabolo la Valle.
Rog. Giovanni di Matteo della quadra di Pusterla.(1)
Description level: Congregazione di Carità 
URI Identifier: http://hdl.handle.net/20.500.12731/3735
Archivist's notes: 
Busta n. 6
(1) Si segnala il fatto che il documento che precede gli avvenimenti registrati nella pergamena in questione, vale al dire il testamento di Vanne di Giacomo di Montefabbri, è anch’esso conservato dalla Biblioteca Universitaria di Urbino: v. questo stesso Fondo della Congregazione di Carità, busta numero 4, pergamena numero 166 del 14 novembre 1403. Per quanto riguarda la pergamena numero 293, si veda anche il regesto di Antonio Corradini, più particolareggiato:
«Corado altrimenti Conzo di Giovanni d’Alamagna abitante in Urbino rimasto erede, ed esecutore di Francesca sua Moglie stata erede universale del suo marito Vanne di Giacomo altrimenti Vagne Cucco dal Castello di Monte Fabri, il quale lasciò 25 ducati alla Pieve di S. Gaudenzio per fare un messale, ed un altro ducato alla detta Chiesa per altro motivo, come da testamento per mano di Ser Nicola di Ser Lodovico Notaro d’Urbino, e però il detto Conzio volendo adempire la volontà di Vanne, e di Francesca vende per 58 ducati a Giovanni di Vanne Fuccio da Colbordolo un campo di terra culta, olivata, e cannetata nella Corte di Monte Fabri in vocabolo la Valle presso le strade da due lati, Antonio di Guiduccio da detto Castello, Giovanni … e Bartolo di Giovanni di Martino da Talacchio, e dei denari ritratti ne dà cinque ducati al Sindaco della Cattedrale, a Don Giacomo Rettore delle Chiese di S. Giovanni, e di S. Giuliano della Villa di Riucece [i. e. Riceci] altri cinque ducati per messe celebrate; altri 10 ducati per due Zitelle da maritarsi; all’egregio Dottore Matteo de Benedetti Proposto d’Urbino, e Piovano, e Rettore della Pieve di S. Gaudenzio di Monte Fabbri otto ducati per una parte dei detti 25 ducati pel messale per la detta Pieve, e più etc. Rog. Giovanni di Matteo della Quadra Pusterla.»
Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 5 recto e verso (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
Physical type: Rotolo
Extrinsic description: 
Il lato sinistro della pergamena risulta particolarmente rovinato.
Sono presenti evidenti macchie di umidità su buona parte della superficie.
Preservation status: 
Mediocre
Language: Latino
Project: Attività di acquisizione ottico digitale del Fondo Antico dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo 
Appears in Collections:1.1 Sezione Pergamene

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