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Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12731/3669
DC FieldValue
dc.coverage.temporalXV sec.
dc.date.accessioned2021-07-18T16:01:25Z
dc.date.available2021-07-18T16:01:25Z
dc.date.issued1413-09-18
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12731/3669
dc.descriptionLa pergamena presenta un piccolo strappo in alto a sinistra.
dc.description.preservationBuono
dc.format.mediumPergamena
dc.language.isola
dc.relationAttività di acquisizione ottico digitale del Fondo Antico dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
dc.source.contentCaterina di Paoluccio di Urbino e vedova di Ser Antonio di Vagnarello di Mercatello nel suo testamento dispone di varj legati e di tutti i suoi beni istituisce erede la Fraternita di Piandimercato. Rog. Benedetto di Diotaleve da Casa Rotonda. <sup>(1)</sup>
dc.titleTestamento
dc.typeitem
dc.type.physicalscroll
dc.rights.licenseCC BY
dc.relation.fondCongregazione di Carità
dc.description.archivistBusta n. 5 <sup>(1)</sup> Come avviene in casi simili, il Corradini abbonda di particolari che il Nardini omette: «Caterina di Paoluccio d’Urbino, e Vedova di Ser Antonio di Vagnarello da Mercatello nel suo testamento ordina di essere sepolta nella Chiesa del luogo di S. Francesco d’Urbino, a cui lascia due fiorini d’oro. Lascia al luogo di S. Agostino d’Urbino un fiorino d’oro; un altro fiorino al luogo di S. Domenico per la fabbrica del cimitero; un fiorino al luogo di S. Pietro de Celestini; un fiorino allo spedale di S. Sergio, un fiorino alla Chiesa di S. Paolo per fare, e riattare il Cimiterio; un fiorino al Monastero di S. Benedetto delle Santucce; lascia alle Chiese di S. Agata, di S. Lucia, di S. Bartolo, e di S. Sergio d’Urbino 20 soldi di denari per ciascuna. Lascia a D. Antonio di Angelo da Mercatello, ed a Giovanni di Paoluccio da Mercatello, come diletti suoi figli l’abitazione nella sua casa posta in Urbino nella Quadra di S. Croce nella contrada del Poggio. In tutti gl’altri suoi beni instituisce erede universale la Fraternita. Rog. Benedetto di Diotaleve da Casa Rotonda della Quadra del Vescovato, nella casa di D. Francesco di Giovanni Piace eletto esecutore testamentario assieme coi Rettori della Fraternita. La detta Testatrice morì li 19 Luglio 1416, ed ai 15 Agosto fu registrato il suo testamento.» Corradini, Antonio, <i>Spoglio delle pergamene urbinati</i> (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carte 70 verso – 71 recto (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
dc.rights.noteAcquisizione digitale eseguita in data: luglio 2021 Strumentazione: Scanner planetario Zeutschel OS 12002 Tipo immagine: TIFF Risoluzione: 400 dpi Spazio colore: RGB 24 bit Profilo colore: OS12002_mG
dc.contributor.corporatebodyCongregazione di Carità
dc.identifier.archivalunit227
item.openairetypeitem
item.date1413-09-18
item.treefondsrootSezione pergamene
item.languageiso639-1la
item.fulltextWith Fulltext
item.grantfulltextopen
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf
item.cerifentitytypePublications
Appears in Collections:1.1 Sezione Pergamene
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