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Si prega di utilizzare questo identifier per indicare o collegarsi a questo documento: http://hdl.handle.net/20.500.12731/3610
Numero di corda: 164
Data puntuale: 4-lug-1402
Data secolare: XV sec.
Titolo: Edificazione della chiesa della SS. Annunziata
Soggetto produttore (organizzazione): Congregazione di Carità 
Contenuto: 
Breve di Papa Bonifacio IX a Bartolo di Tarduccio da Primicilio ed alla sua moglie Antonia, figlia di Stefano di Ciccolo di Saulo, cittadini di Urbino, concedendo loro la facoltà di fondare nella città di Urbino e dotare uno Spedale dei Poveri con l’Oratorio ed altare sotto il vocabolo di S. Maria dell’Annunziata e di S. Giovanni Battista, riservandosi il diritto di juspatronato. Elena, moglie di detto Stefano di Ciccolo, fece edificare la chiesa dell’Annunziata, fuori delle mura di Urbino, come si vede dalla lapide ivi esistente.(1)
Livello di descrizione: Congregazione di Carità 
Identificativo URI: http://hdl.handle.net/20.500.12731/3610
Note dell'archivista: 
Busta n. 4
(1) Il regesto del Corradini (Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 58 recto, segnatura di collocazione ‘Urbino 107’) contiene un rimando ad un documento del 15 febbraio 1400 (che nell’ordinamento originale reca il numero 37) con tutta evidenza collegato a quello che nell’ordinamento attuale reca il numero 164: Ser Bartolo di Tarduccio da Primicilio acquista una casa nel borgo di Valbona per 250 fiorini (dunque una casa piuttosto grande). Sembrerebbe dunque di arguire che il complesso dell’Annunziata fosse originariamente collocato nel suddetto borgo di Valbona. A complicare le cose, leggendo i regesti della pergamena successiva (Nardini e Corradini), apprendiamo che più o meno negli stessi anni Bartolo di Tarduccio era impegnato nella costruzione di un ospedale nel borgo di Piandimercato (e dunque – almeno così parrebbe - non nel borgo di Valbona). Nell’impossibilità di reperire elementi certi che siano in grado di confermare o smentire qualunque ipotesi, si segnala tutto ciò agli studiosi desiderosi di approfondire la questione.
Tipologia fisica: Rotolo
Descrizione estrinseca: 
Dimensioni: 48 x 35 cm
Stato di conservazione: 
Buono
Lingua: Latino
Progetto: Attività di acquisizione ottico digitale del Fondo Antico dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo 
Compare nelle collezioni:1.1 Sezione Pergamene

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