Library logo


Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12731/3498
DC FieldValue
dc.coverage.temporalXIV sec.
dc.date.accessioned2021-07-08T14:02:36Z
dc.date.available2021-07-08T14:02:36Z
dc.date.issued1348-09-25
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12731/3498
dc.descriptionDimensioni: 81 x 35 cm
dc.description.preservationBuono
dc.format.mediumPergamena
dc.language.isola
dc.relationAttività di acquisizione ottico digitale del Fondo Antico dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
dc.source.contentFra Bartolomeo Vescovo di Urbino, dona e concede in perpetuo lo Spedale di S. Maria dei poveri di Cristo, situato nel Borgo di Piandimercato di Urbino, con tutti i suoi beni, governo ed amministrazione alla Fraternita di S. Maria della Misericordia. Rog. Bartolo di Pieruccio di Urbino nel Vescovado. <sup>(1)</sup>
dc.titleDonazione
dc.typeitem
dc.type.physicalscroll
dc.rights.licenseCC BY
dc.relation.fondCongregazione di Carità
dc.description.archivistBusta n. 2 <sup>(1)</sup> La donazione, da parte del vescovo di Urbino, dell’ospedale di Pian di Mercato (l’odierna Piazza della Repubblica) alla Fraternita di Santa Maria della Misericordia, è un atto piuttosto significativo nell’ambito della storia urbinate, la cui importanza è testimoniata anche dalla pur maldestra sottolineatura che purtroppo si trova nel manoscritto originale del conte Luigi Nardini. Tenuto conto di tutto ciò, e visto che il Corradini nel suo testo abbonda di nomi e particolari, si riporta qui di seguito quanto egli scrive nella sua già citata compilazione: «Fra Bartolomeo Vescovo di Urbino dona, e concede in perpetuo lo spedale di S. Maria de Poveri di Cristo situato nel Borgo di Pian di mercato di Urbino con tutti i suoi beni, governo e amministrazione alla Fraternita di S. Maria della Misericordia, e per essa a Piero di Bartolo degli Arcolani, a Balduccio di Bencevenisse, a Piero di Parte, a Nicoluccio di Spene, a Paoluccio di Benincasa ed a Ciccolo di Arenguccio tutti di Urbino Rettori della detta Fraternita accettanti per sé, e per Filippuccio d’Ognisanti, per Petruccio di Martello, per Cola di Giacomuccio, per Luca di Bonavia, per Vivolo di Piero, e per Diotalleve di Berardo tutti d’Urbino, e Rettori della detta Fraternita; Promettendo i detti Rettori di non vendere le possessioni, e le case di detto spedale, come anche di dare ogn’anno per l’Assunta una candela di due denari al detto Vescovo, e suoi successori, la quale era il censo, che anche prima si pagava per le case e possessioni di detto spedale. Due erano le Case in cui era costruito il detto spedale nel Borgo di Pian di mercato di Urbino. Lati di una dal primo la Piazza comune, dal 2° la casa della detta Fraternita, dal terzo gli eredi di Andrea da Campora, e dal 4° Nicoluccio di Francesco da Campora. Rog. Bartolo di Pieruccio di Urbino nel Vescovado nella Cappella di S. Giovanni, essendo presenti, e testimonj il sapiente uomo don Clerico di Giacomo di Giovanni, Silvestro di Mercatuccio, Ciccolo di Marcuccio, Nerio di Berandano, Luca di Pieruccio, e Cicchino di Baldo tutti di Urbino.» Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carte 62 recto – 62 verso (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
dc.rights.noteAcquisizione digitale eseguita in data: giugno 2021 Strumentazione: Scanner planetario Zeutschel OS 12002 Tipo immagine: TIFF Risoluzione: 400 dpi Spazio colore: RGB 24 bit Profilo colore: OS12002_mG
dc.contributor.corporatebodyCongregazione di Carità
dc.identifier.archivalunit58
item.grantfulltextopen
item.cerifentitytypePublications
item.openairetypeitem
item.date1348-09-25
item.fulltextWith Fulltext
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf
item.treefondsrootSezione pergamene
item.languageiso639-1la
Appears in Collections:1.1 Sezione Pergamene
Show simple item record

Items in DSpace are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.