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Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12731/3497
DC FieldValue
dc.coverage.temporalXIV sec.
dc.date.accessioned2021-07-08T14:02:36Z
dc.date.available2021-07-08T14:02:36Z
dc.date.issued1348-09-08
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/20.500.12731/3497
dc.descriptionDimensioni: 83 x 30,5 cm
dc.description.preservationBuono
dc.format.mediumPergamena
dc.language.isola
dc.relationAttività di acquisizione ottico digitale del Fondo Antico dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
dc.source.contentMatteo di Mastro Giovanni di Urbino chiavaro, come esecutore testamentario di sua moglie Alurita, figlia del quondam Uomo di Fanano, sborsa a Fra Gaudente dell’ordine dei Continenti, priore dello Spedale di S. Maria di Piandimercato, 10 soldi di denari ravennati, e più soddisfa al pagamento di diversi altri legati imposti nel testamento della detta Alurita. <sup>(1)</sup> Rog. Luca di Peruccio d’Urbino nel Borgo Piandimercato.
dc.titleDonazione
dc.typeitem
dc.type.physicalscroll
dc.rights.licenseCC BY
dc.relation.fondCongregazione di Carità
dc.description.archivistBusta n. 2 <sup>(1)</sup> Il conte Nardini conclude il suo regesto con la formula compendiosa «e più soddisfa al pagamento di diversi altri legati imposti nel testamento della detta Alurita». Un’indicizzazione settecentesca, peraltro già citata (v. supra) scende nel dettaglio, dunque non sarà del tutto inutile, per gli utenti interessati, riportare quanto segue: «Matteo di Mastro Giovanni di Urbino chiavaro, commissario della fu Alurita sua moglie, e figlia del quondam Uomo da Fanano dà e sborsa a Fra Godente dell’Ordine de Continenti Priore dello spedale di S. Maria di Pian di mercato dieci soldi di denari ravennati lasciati nel suo testamento da detta Donna al detto spedale. Rog. Luca di Peruccio di Urbino nel Borgo di Pian di mercato. Nel detto giorno ed anno nella pubblica Piazza avanti lo spedale di S. Sergio di Urbino Daniello da Cagli Rettore e Governatore del detto spedale di S. Sergio riceve da detto Matteo chiavaro dieci soldi lasciati come sopra. Adi 9 Settembre 1348 Bartoluccio di Giacomo da Panicale custode dello spedale di S. Michelarcangelo di Montebrancolo (Montebrancolo di là dalla Croce di Mazzaferro. Vedi numero 292 26 Giugno 1419) della Corte della città di Urbino confessa di aver ricevuto dieci soldi lasciati al detto spedale come sopra. Adi 3 Settembre 1348 Taffono Proposto della Canonica della chiesa Maggiore di Urbino riceve da detto Matteo di Mastro Giovanni 35 soldi lasciati da detta Testatrice, cioè 25 per le messe da dirsi, e dieci per la sepoltura. Adi 4 detto Fra Pietro Priore del luogo de Frati di S. Piero de Celestini di Urbino riceve 20 soldi lasciati al detto luogo come sopra. Nel detto giorno Fra Lorenzo di Urbino custode del luogo de Frati di S. Francesco dell’Ordine de Minori di Urbino riceve come sopra dieci soldi di denari ravennati. Adi 8 Ottobre 1348 Fra Bartolo Governatore dello spedale de SS. Spirito e Lazzaro delle Piagge di S. Paolo di Urbino e Rettore e Governatore dello spedale di S. Giovanni Battista della Porta di S. Bartolo di Urbino a nome dei detti spedali confessa di aver ricevuto venti soldi lasciati etc. Adi 3 Aprile 1350 Fra Ranirolo di Ventura Priore del luogo de Frati di S. Domenico di Urbino riceve da detto Matteo dieci lire di denari ravennati lasciate da detta Alurita al detto luogo per il legname del tetto della Chiesa nuova di detto luogo. Rog. sempre il detto Luca di Peruccio Notaro. Il detto Fra Ranirolo di Ventura esisteva tra gl’altri Frati nel Convento di S. Domenico di Urbino anche nel 1362 Aprile 25 quando i detti Padri Domenicani sotto Fra Venanzio loro Priore donarono la casa alla Fraternita dell’Umiltà esistente nella loro Chiesa, come da Istromento rogato Munalduccio di Pucciolo dal castello di Pietra lata, la cui copia sta inserita a carta 19 di un libro in 4° delle Memorie di detta Compagnia nell’Archivio del Seminario di Urbino.» Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carte 61 verso – 62 recto (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
dc.rights.noteAcquisizione digitale eseguita in data: giugno 2021 Strumentazione: Scanner planetario Zeutschel OS 12002 Tipo immagine: TIFF Risoluzione: 400 dpi Spazio colore: RGB 24 bit Profilo colore: OS12002_mG
dc.contributor.corporatebodyCongregazione di Carità
dc.identifier.archivalunit57
item.openairetypeitem
item.date1348-09-08
item.treefondsrootSezione pergamene
item.languageiso639-1la
item.fulltextWith Fulltext
item.grantfulltextopen
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf
item.cerifentitytypePublications
Appears in Collections:1.1 Sezione Pergamene
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