Testamento
Archival Unit
314
Issue Date
February 7, 1433
Chronology
XV sec.
Producing entity (organization)
Content
Francesca figlia del quondam Mastro Giovanni di Bernardo di Urbino, fa testamento e dispone di varj legati, ed istituisce sua erede universale la Fraternita di Piandimercato.
Rog. Nicolò d’Antonio.(1)
Rog. Nicolò d’Antonio.(1)
Description level
Archivist's notes
Busta n. 7
(1) Come sempre avviene in questi casi, per quanto riguarda i legati specifici, il regesto di Luigi Naldini è assai stringato, mentre quello stilato da Antonio Corradini si diffonde in particolari che possono essere di un certo interesse per gli studiosi:
«Francesca figlia del quondam Mastro Giovanni di Bernardo d’Urbino nel suo testamento elettasi la sepoltura in S. Francesco lascia tre ducati per la riparazione dei tetti, e dei muri della detta Chiesa, e delle case; lascia sette ducati a Bartolomeo di Vagnarello; lascia un ducato alla Chiesa di S. Agata. In tutti gl’altri suoi beni instituisce erede la Fraternita. Rog. Niccolò d’Antonio della quadra del Vescovato, nella Sagristia di S. Francesco posta tra la Chiesa, e le sue case, essendo presenti Fra Bartolomeo di Niccolò d’Assisi, Fra Rogieno di Angelo da Rubro, e Guardiano di detto Convento, Fra Andrea di Bartolo, Fra Paolo di Cicco una volta dal Peglio, Fra Pascuccio di Davino d’Assisi, Fra Giovanni di Toso d’Urbino, e Fra Matteo d’Antonio delle Fratte del Vicariato. La detta Testatrice morì nel dì 21 Gennaro 1434.»
Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 81 verso (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
(1) Come sempre avviene in questi casi, per quanto riguarda i legati specifici, il regesto di Luigi Naldini è assai stringato, mentre quello stilato da Antonio Corradini si diffonde in particolari che possono essere di un certo interesse per gli studiosi:
«Francesca figlia del quondam Mastro Giovanni di Bernardo d’Urbino nel suo testamento elettasi la sepoltura in S. Francesco lascia tre ducati per la riparazione dei tetti, e dei muri della detta Chiesa, e delle case; lascia sette ducati a Bartolomeo di Vagnarello; lascia un ducato alla Chiesa di S. Agata. In tutti gl’altri suoi beni instituisce erede la Fraternita. Rog. Niccolò d’Antonio della quadra del Vescovato, nella Sagristia di S. Francesco posta tra la Chiesa, e le sue case, essendo presenti Fra Bartolomeo di Niccolò d’Assisi, Fra Rogieno di Angelo da Rubro, e Guardiano di detto Convento, Fra Andrea di Bartolo, Fra Paolo di Cicco una volta dal Peglio, Fra Pascuccio di Davino d’Assisi, Fra Giovanni di Toso d’Urbino, e Fra Matteo d’Antonio delle Fratte del Vicariato. La detta Testatrice morì nel dì 21 Gennaro 1434.»
Corradini, Antonio, Spoglio delle pergamene urbinati (copia di Antonio Rosa), manoscritto cartaceo, legato in cartone, secolo XIX, millimetri 305 x 220, volume II, carta 81 verso (segnatura di collocazione ‘Urbino 107’).
Physical type
Rotolo
Preservation status
Buono
Language
Latino
File(s)
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Name
00314_A.jpg
Size
13.85 MB
Format
JPEG
Checksum (MD5)
bcd6debf60e46a9cb77d713a8180adeb