Barocci spedisce a Simonetto Anastagi il Riposo nella fuga in Egitto
Archival Unit
2
Issue Date
October 2, 1573
Chronology
XVI sec.
Authors
Content
1573, 2 ottobre
Commento
Barocci scrive a Simonetto Anastagi in Perugia accompagnando l’invio della versione del Riposo nella fuga in Egitto oggi alla Pinacoteca Vaticana (vedi 1570, febbraio). Il pittore preannuncia qui un proprio possibile soggiorno a Roma, che non è da escludere sia avvenuto (Agosti 2021). [Camilla Colzani]
Trascrizione
«Molto magnifico e come fratello osservandissimo, per Latanzio mulattiero suo mandato gli mando il quadro quale so certo non satisferà a Vostra Signoria perché io non ho satisfatto a me stesso e questo è proceduto da quelli tanti travagli e tribolazioni, che noi avemo avuti ed avemo ogni giorno, che vi prometto, e giuro per Dio onnipotente, che io non son in me stesso; di sorte mi hanno travagliato la mente, che io non ho potuto bene considerare quello, che io m'abbi fatto, però Vostra Signoria averà per iscusato, s'io non ho adempito il desiderio suo, perché così vuole la fortuna, e mia mala disposizione, la quale mi tormenta sempre; e se fra gli altri infiniti errori ella cognoscerà, che quel panno rosso di san Giuseppo, che sia alquanto macchiato, tale effetto procede dalla vernice, e per le molte occupazioni non ho tanto tempo di ritoccarlo, ma spero in Dio volere andare a Roma e fare la strada di Perugia, e mi fermerò lì alquanto per rivedere i miei amici, e lo ritoccarò se vi piacerà.
Io farò il disegno dell'ornamento che mi avisate, più ricco assai che non fu quello, che vi mandai di quell'altro. Vostra Signoria veda di ricevere il quadro ben condizionato, al quale, per farli fare la cassa, ho speso grossi venticinque. Per adesso non dirò altro, bascio la mano di Vostra Signoria alla quale di continuo me li offero, e raccomando, e si degni raccomandarmi a tutti li nostri. Di Urbino agli 2 di ottobre 1573».
Commento
Barocci scrive a Simonetto Anastagi in Perugia accompagnando l’invio della versione del Riposo nella fuga in Egitto oggi alla Pinacoteca Vaticana (vedi 1570, febbraio). Il pittore preannuncia qui un proprio possibile soggiorno a Roma, che non è da escludere sia avvenuto (Agosti 2021). [Camilla Colzani]
Trascrizione
«Molto magnifico e come fratello osservandissimo, per Latanzio mulattiero suo mandato gli mando il quadro quale so certo non satisferà a Vostra Signoria perché io non ho satisfatto a me stesso e questo è proceduto da quelli tanti travagli e tribolazioni, che noi avemo avuti ed avemo ogni giorno, che vi prometto, e giuro per Dio onnipotente, che io non son in me stesso; di sorte mi hanno travagliato la mente, che io non ho potuto bene considerare quello, che io m'abbi fatto, però Vostra Signoria averà per iscusato, s'io non ho adempito il desiderio suo, perché così vuole la fortuna, e mia mala disposizione, la quale mi tormenta sempre; e se fra gli altri infiniti errori ella cognoscerà, che quel panno rosso di san Giuseppo, che sia alquanto macchiato, tale effetto procede dalla vernice, e per le molte occupazioni non ho tanto tempo di ritoccarlo, ma spero in Dio volere andare a Roma e fare la strada di Perugia, e mi fermerò lì alquanto per rivedere i miei amici, e lo ritoccarò se vi piacerà.
Io farò il disegno dell'ornamento che mi avisate, più ricco assai che non fu quello, che vi mandai di quell'altro. Vostra Signoria veda di ricevere il quadro ben condizionato, al quale, per farli fare la cassa, ho speso grossi venticinque. Per adesso non dirò altro, bascio la mano di Vostra Signoria alla quale di continuo me li offero, e raccomando, e si degni raccomandarmi a tutti li nostri. Di Urbino agli 2 di ottobre 1573».
Archivist's notes
Coll. Forlì, Biblioteca Comunale, fondo Piancastelli,
Bibl. G.F. Morelli, Brevi notizie delle pitture e sculture che adornano l’augusta città di Perugia, 1683, pp. 99-102; Bottari Ticozzi III, p. 84; Bombe 1909, p. 10; Bombe 1912, p. 191; Sapori 1983, p. 80; B. Agosti, Su un possibile soggiorno di Federico Barocci nella Roma di papa Gregorio XIII, in Bollettino d’Arte, serie VII, 106, 50, 2021, pp. 45-50.
Bibl. G.F. Morelli, Brevi notizie delle pitture e sculture che adornano l’augusta città di Perugia, 1683, pp. 99-102; Bottari Ticozzi III, p. 84; Bombe 1909, p. 10; Bombe 1912, p. 191; Sapori 1983, p. 80; B. Agosti, Su un possibile soggiorno di Federico Barocci nella Roma di papa Gregorio XIII, in Bollettino d’Arte, serie VII, 106, 50, 2021, pp. 45-50.
Physical type
Foglio
Preservation status
Buono
Language
Italiano
Project
Keywords
Simonetto Anastagi
Lattanzio mulattiero
Barocci
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