Univ. 084 : Le mie vicende

Le mie vicende. «Adesp.».
È una specie di diario satirico in prosa rimata di anonimo, dai primi tempi della Chiesa fino ai suoi (fine settecento) in cui vengono fatti dei ritratti di vari personaggi non nominati.⁽¹⁾

Segnatura: Univ. 84

⁽¹⁾Pur non sussistendo una coincidenza precisa con la datazione ipotizzata da Luigi Moranti, un’analisi della calligrafia, in vero eseguita con modalità non professionali, ed in particolare un confronto con i manoscritti del Fondo del Comune segnati 5 e 6, attribuiti con inequivocabile certezza a Francesco Maria Ricciardelli, autorizzano la fondata ipotesi che quest’ultimo sia l’anonimo autore di quest’opera (F. M.).

Cart., contenuto in una fodera di cartone, sec. XVIII, mm. 260 x 190, diviso in otto fascicoli complessivi di carte 318 numerate per pagina in maniera discontinua.