Daquanno, Ernesto
Nome completo
Daquanno, Ernesto
Anno di nascita
1897
Anno di morte
1945
Biografia
«La direzione del "Corriere Adriatico", assunta nel '29 da Ernesto Daquanno, fu subito improntata ad un irrigidimento di posizioni ideologiche, dovute alla trasformazione del giornale in Organo del Partito Nazionale Fascista [...] A prospettarne, per contro, una maggiore apertura, Daquanno volle rubriche fisse di bibliografia, recensioni [...], sommari delle principali riviste. Gerarca sin dalla prima ora, Daquanno pensava poi ad un possibile rilancio della testata affiancandole una rivista artistico-letteraria [...] ma Dino non accolse la proposta di "collaborazione cumulativa" che gliene venne, preferendo "sbozzettare" senza eccessivi vincoli. Daquanno fu poi, dal '31, tra i collaboratori di "Italia Vivente", assieme a Fabio Tombari e Alessandro Pavolini, col quale ultimo subì la fucilazione, a Dongo» (Dino Garrone, "Carteggi con gli amici (1922-1931)", a cura di Tiziana Mattioli e Anna T. Ossani, introduzione di Giorgio Cerboni Baiardi, Ancona, Banca Popolare dell'Adriatico, 1994, v. 1, p. 632-633).